congressi associativi

L’Italia è la destinazione numero uno in tutta Europa per i congressi associativi internazionali organizzati. A sottolineare questo risultato del Paese è una ricerca preliminare effettuata da CBItalia ed Enit e presentata nel corso della seconda edizione dell’Italian Knowledge Leaders tenutasi al Politecnico di Milano.

L’Italia e i congressi associativi

Si tratta di un importante risultato, specialmente se si pensa che l’anno scorso l’Italia si era posizionata quinta. Questa posizione, che potrebbe variare entro la fine dell’anno, evidenzia una tendenza positiva del Paese nel campo della Mice Industry (Meetings, Incentives, Conferences & Exhibitions). Si tratta di un settore fondamentale anche per la diffusione della conoscenza, e capace di creare una connessione virtuosa tra il progresso scientifico e le ricadute economiche e sociali di questi appuntamenti.

La crescita del Mice

Per il Ceo di Enit, Ivana Jelinic, “il Mice sta vivendo una forte caratterizzazione, uscendo anche dall’ingessatura del settore e entrando con location flessibili, fuori dalle mete tradizionali e con incursioni nella cultura dei luoghi. La meeting industry sta ripartendo dopo l’onda d’urto degli ultimi anni che però ha regalato paradossalmente un balzo in avanti sul futuro, una visione, una prospettiva comune e il desiderio di star saldi e uniti per far squadra. Il comparto ha manifestato fiducia e capacità di riadattarsi ai nuovi scenari, così che l’Italia è pronta a riposizionarsi con creatività e protagonismo”.