Per le aziende il rapporto tra lavoratori e luogo di lavoro è ormai fondamentale. Secondo la ricerca di Nomisma “I nuovi luoghi di lavoro”, illustrata a Milano a margine della presentazione del progetto “Welcome, feeling at work” di Europa Risorse, per attirare la migliore forza lavoro è fondamentale un’offerta moderna dell’ufficio, che metta al centro la sostenibilità.
La sostenibilità degli spostamenti
Maggior senso di appartenenza dei lavoratori e benessere significa miglior produttività e più capacità di attrarre i professionisti. Secondo quanto illustrato all’interno della ricerca, il luogo di lavoro deve essere, per prima cosa, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici o altre forme di mobilità sostenibile. Fondamentali sono anche gli spazi di lavoro che devono offrire modularità e flessibilità, garantendo al contempo la maggior capacità relazionale tra colleghi.
La situazione attuale
Si tratta però di desideri che non rispecchiano la realtà: solo il 37% dei lavoratori intervistati (nell’area metropolitana di Milano) si sente ispirato entrando in ufficio e solo il 17% prova felicità, mentre il 30% dei rispondenti ha dichiarato di provare ansia e il 38% noia. Il sentimento negativo viene motivato principalmente dalla ricerca di maggiori soddisfazioni economiche (45%) e da una diminuzione della concentrazione dovuta ad ambienti poco favorevoli per lavorare (24% che sale al 41% per coloro che si recano in ufficio con uno stato di ansia), mentre gli aspetti positivi del lavoro sono invece la flessibilità lavorativa (25%, che sale al 32% per coloro che si recano in ufficio provando sensazioni di felicità), il work-life balance (24%), coerenza nell’etica e nei valori aziendali (12%), e una completa attenzione al benessere della persona (8%).