Napoli, la portalettere e il palmare digitale: “Così il nostro lavoro è più semplice”

Il TG Poste ha di recente “accompagnato” i suoi spettatori a Napoli, avvalendosi del supporto di una guida d’eccezione. Stiamo parlando della portalettere Marina, che effettua il recapito in città, la quale ha illustrato le mille funzionalità dei nuovi palmari in dotazione agli addetti, dispositivi sempre più efficienti e all’avanguardia.

Uno strumento essenziale per il recapito quotidiano

Il nuovo palmare è ormai entrato a far parte del lavoro quotidiano dei portalettere: è uno strumento dalle numerose funzionalità, rapido, efficace e di grande utilità: “Il palmare è il nostro principale strumento di lavoro, inseparabile compagno di tante attività – ha sottolineato la portalettere campana Marina al TG Poste – che ci permette innanzitutto di tenere sotto controllo i prodotti da consegnare, con tutte le indicazioni sulle caratteristiche del recapito che si deve effettuare ed un menu a tendina che ci consente di aggiornare le varie opzioni a disposizione, come quella del mancato recapito a causa dell’assenza del destinatario o dell’indirizzo errato. Una volta che il destinatario del prodotto è stato invece identificato, si procede con la firma digitale, altro servizio reso possibile dal palmare, grazie al quale noi portalettere abbiamo anche la possibilità di contattare il cliente, servizio che utilizziamo soprattutto quando si tratta della consegna di un pacco”.

Il lavoro a Napoli

Per tutti i portalettere che lavorano in una città grande e caotica come Napoli, si tratta di un supporto che aumenta la qualità e la velocità del servizio: “Ha agevolato molto il nostro lavoro e ci fa sentire anche più sicuri”, ha concluso la portalettere, prima di continuare il suo viaggio quotidiano tra le strade di Napoli per la consegna dei prodotti di Poste Italiane.

Qui sopra il servizio del TG Poste.