Roma, 7 mar – L’innovazione tecnologica rappresenta una grande promessa nel settore dei servizi finanziari in particolare per aumentare le capacità di accesso sui mercati, ampliare il range dei prodotti offerti e la convenienza in termini di riduzione dei costi. Al tempo stesso tuttavia le new entry sulla scena dei servizi finanziari come le BigTech e le società del Fintech potrebbero alterare l’universo dei fornitori di prodotti e servizi finanziari generando benefici ma anche rischi per la stabilità finanziaria a livello globale. E’ quanto afferma il Financial Stability Board in un report dedicato al Fintech.

Il FSB è l’organismo costituito in seno al G20 in occasione del vertice di londra del 2009 dedicato alla crisi finanziaria provocata dai mutui subprime. Il report indica che maggiore competizione e diversità nei prestiti, nei sistemi di pagamento, nelle assicurazioni e nel trading possono creare un sistema più efficiente e maggiormente resiliente. Tuttavia potrebbero provocare pressioni sulla redditività delle istituzioni finanziarie tradizionali e quindi spingerle alla ricerca di maggiori rischi per difendere i margini.

Il Financial Stability Board ha acceso un faro sull’evoluzione del Fintech e l’impatto sul sistema finanziario. In particolare il report si concentra sui collegamenti tra innovazione tecnologica e struttura del mercato finanziario.

Ad oggi la relazione tra gli incumbent del settore finanziario e il FinTech appare complementare e cooperativo. Le società di FinTech in genere non hanno capacità di raccogliere denaro a basso costo. Le partnership consentono invece di poter operare anche con dimensioni ridotte. Al tempo stesso gli incumbent riescono a beneficiare nell’accesso a tecnologie innovative.

Ci sono naturalmente alcune eccezioni. Alcuni soggetti del Fintech sono entrati nei segmenti del credito e dei sistemi di pagamento. Il credito attraverso il Fintech sta crescendo a tassi notevoli ma è ancora troppo piccolo. L’impetto dell’ingresso nel mercato da parte delle BigTech potrebbe essere più robusto sviluppando sinergie ed economie di scala rilevanti.

Le conclusioni del Financial Stability Board sono che le autorità di regolazione dovranno monitorare attentamente l’evoluzione e gli sviluppi di operatori terzi dei servizi finanziari come Fintech e BigTech per valutarne le possibili implicazioni in termini di stabilità finanziaria. Il Financial Stability Board ha avviato intanto una attività di monitoraggio sulla gestione dei rischi nelle operazioni cross border da parte delle BigTech.