Roma, 8 nov – La Commissione europea ha avviato una nuova tornata di candidature per sui pass di viaggio DiscoverEU, che consentono ai partecipanti di viaggiare in tutta Europa, di conoscere il suo patrimonio culturale, sviluppando nel contempo le proprie conoscenze e competenze.

Tutti i diciottenni dell’Unione europea hanno tempo fino al 28 novembre per candidarsi, secondo quanto recita un comunicato, e avere l’opportunità di scoprire l’Europa tra il pimo aprile e il 31 ottobre 2020. Finora la Commissione ha assegnato 50.000 pass di viaggio attraverso tre tornate di candidature alle quali hanno partecipato 275.000 giovani. La nuova tornata consentirà ad altri 20.000 giovani di partecipare a DiscoverEU.

Gli interessati a DiscoverEU possono partecipare anche a una serie di riunioni ed eventi organizzati durante il viaggio e riceveranno un diario di viaggio per scrivervi le loro esperienze. Ogni anno le attività DiscoverEU sono organizzate attorno a un tema specifico connesso alle priorità dell’Unione europea. Il tema del 2019 è “Impariamo a conoscere l’Europa”. Il tema del 2020 sarà “Europa verde sostenibile”.

Per partecipare occorre avere 18 anni alla data del 31 dicembre 2019, essere cittadini dell’Ue ed essere disposti a viaggiare tra il primo aprile e il 31 ottobre 2020 per un periodo massimo di 30 giorni. Gli interessati possono presentare la propria candidatura attraverso il Portale europeo per i giovani fino al 28 novembre 2019. Un comitato di valutazione esaminerà le candidature e selezionerà i vincitori. I candidati saranno informati dei risultati della selezione, basata su un quiz sulla conoscenza generale dell’Unione europea, nel gennaio 2020.

I giovani prescelti potranno viaggiare da soli oppure in gruppi formati al massimo da cinque persone. Di norma, useranno il treno. Tuttavia potranno anche utilizzare, se necessario, altri mezzi di trasporto come l’autobus o il traghetto o, in casi eccezionali, l’aereo, così da rendere possibile una partecipazione da ogni angolo del continente. In tal modo potranno partecipare all’iniziativa anche i giovani che vivono in regioni remote o insulari.

Dopo la nuova tornata di candidature avviata oggi, la Commissione prevede di avviarne un’altra nel primo semestre del 2020.