Il 2020 si chiude con un’impennata delle vendite di auto elettriche che porta a un dato record in termini percentuale di +251,5% rispetto all’anno precedente, con un totale di 59.875 auto immatricolate di cui 32.500 Bev (vale a dire auto con batteria elettrica) e 27.375 Phev (auto ibride plug in). Nel 2019 il totale dell’immatricolato delle due categorie, Bev e Phev, era stato di 17.600 unità. Sono questi i risultati del report che ogni mese pubblica Motus-E, associazione fondata nel 2018 che oggi raggruppa oltre 60 operatori del mondo automotive, delle utilities, fornitori di infrastrutture elettriche e di ricarica, filiera delle batterie, studi di consulenza, società di noleggio, università, associazioni ambientaliste e associazioni di consumatori.

Realtà concreta
Nel dettaglio del mese di dicembre 2020, si segnala una crescita molto importante delle vendite rispetto al mese precedente: le elettriche pure e plug-in, registrano rispettivamente 7.258 e 6.354 unità vendute. Questo si traduce in un aumento delle vendite rispetto a novembre 2020 del 52% per le Bev e del 30% per le Phev. “Il consuntivo 2020 nelle vendite di auto elettriche e ibride plug-in conferma che quest’anno, nonostante la pandemia, può essere considerato, l’inizio della rivoluzione nella mobilità. Questo è vero un po’ in tutta Europa e anche in Italia. Le aziende che hanno deciso di investire in questo settore ci dimostrano quanto la mobilità elettrica non sia più solo una previsione futuribile ma una realtà concreta”, ha dichiarato Dino Marcozzi, segretario generale di Motus-E.