L’Indice sull’uguaglianza di genere 2020 evidenzia un progresso lento, ma costante, in Europa malgrado sussistano notevoli differenze tra i singoli Paesi. In Norvegia, Francia, Regno Unito, Finlandia e Svezia le aziende sono ormai prossime al raggiungimento dell’equilibrio di genere ai vertici aziendali, a differenza di quanto accade in Paesi come Polonia e Repubblica Ceca, tutt’altro che orientati alla leadership femminile. È quanto emerge dallo studio europeo presentato da Ewob, l’associazione European Women on Boards di cui Valore D è membro, che ogni anno analizza la rappresentanza di genere nei consigli di amministrazione e nei vertici aziendali delle più grandi realtà europee. Sono appena il 6% le società dell’indice di borsa STOXX Europe 600 con a capo una donna e solamente in 130 (19%) è presente una donna che ricopre almeno una di queste funzioni: Ceo, Coo.

La situazione in Italia
L’Italia è al 6° posto per indice di Gender Diversity tra i paesi europei esaminati dallo studio: il Gender Diversity Index 2020, il primo indice che misura il grado di diversità di genere nelle società quotate del Vecchio Continente. I dati raccolti indicano infatti che l’Italia ha una buona presenza di donne nei Consigli di amministrazione anche a seguito di un impianto legislativo favorevole. Il nostro paese ha la seconda percentuale più alta di donne a capo di Consigli di Amministrazione/Consigli di Sorveglianza (22%) e registra la percentuale più alta di donne nei comitati di gestione e di controllo (45%).

Poste, un modello nazionale
Poste Italiane è un caso modello: i numeri sul tema e le iniziative sono decisamente in controtendenza nel panorama nazionale. Con oltre la metà della propria forza lavoro (il 54%) rappresentata da donne, l’incidenza del personale femminile tra quadri e dirigenti è pari al 46%. Inoltre, il 44 % dei componenti del CdA è donna, in primis la Presidente Maria Bianca Farina. Percentuali importanti sostenute da una politica aziendale particolarmente attenta alla tutela e alla protezione dei Diritti Umani che ha permesso alla nostra Azienda di raggiungere importanti traguardi a livello internazionale. Tra questi, i più recenti sono l’ingresso nella top five della classifica sulla parità di genere delle società appartenenti all’indice FTSE MIB di Borsa Italiana e il premio “2020 CSR Coup de Coeur” di PostEurop per il programma di “inclusione lavorativa delle donne vittime di violenza”, che contribuisce alla creazione di percorsi di carriera professionalizzanti finalizzati all’inserimento lavorativo delle donne in uscita dai centri antiviolenza.