Le pensioni vigenti all’1 gennaio 2021 sono 17.799.649, di cui 13.816.971 (il 77,6%) di natura previdenziale e 3.982.678 (il 22,4%) di natura assistenziale. L’importo complessivo annuo è pari a 212,9 miliardi di euro di cui 190 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali e 22,9 miliardi da quelle assistenziali. Lo rende noto l’Inps. Il 48,9% delle pensioni è in carico alle gestioni dei dipendenti privati delle quali quella di maggior rilievo (94,7%) è il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti che gestisce il 46,3% del complesso delle pensioni erogate e il 59,1% degli importi in pagamento. Le gestioni dei lavoratori autonomi erogano il 28,0% delle pensioni per un importo in pagamento pari al 24,2% del totale, mentre le gestioni assistenziali erogano il 22,4% delle prestazioni con un importo in pagamento pari al 10,8% del totale. Nel 2020 sono state liquidate 1.182.971 pensioni delle quali il 40,7% di natura assistenziale. Gli importi annualizzati, stanziati per le nuove liquidate del 2020 ammontano a 13,4 miliardi di euro, che rappresentano circa il 6,3% dell’importo complessivo annuo in pagamento all’1.1.2021. Dall’analisi della distribuzione territoriale si osserva che l’area geografica che registra la percentuale più alta di prestazioni pensionistiche all’1.1.2021 è l’Italia settentrionale con il 47,73%; al centro viene erogato il 19,34% delle pensioni mentre in Italia meridionale e nelle isole il 30,8%; il restante 2,13% (378.479 pensioni) viene erogato a soggetti residenti all’estero.

Coefficiente di pensionamento
Calcolando il coefficiente di pensionamento grezzo (rapporto tra numero di pensioni e popolazione residente per mille) di ciascuna area geografica, si osserva che il Nord continua ad essere l’area con il maggior numero di pensioni per mille residenti (307,6 per mille), seguita dal Centro con il 291,0 per mille e dal Mezzogiorno con il 271,5 per mille. La regione con minor numero di pensioni previdenziali per residente risulta essere la Sicilia (173 pensioni x 1.000 residenti), seguita dalla Campania con 181 pensioni e dal Lazio (185); in Lombardia, dove viene erogato il 18,7% del totale delle prestazioni previdenziali, il coefficiente standardizzato di pensionamento è pari a 261 pensioni per mille abitanti, per un totale di 2.581.209 pensioni. Si osserva che la Liguria, che presenta il terzo tasso grezzo più elevato, 274 pensioni per mille residenti, si trova al decimo posto di questa classifica per effetto della distribuzione per età della popolazione (la Liguria ha la più alta concentrazione di ultrasessantacinquenni in Italia); mentre la Campania, che presenta il tasso grezzo di pensionamento più basso, con 148 pensioni per mille residenti, si trova al secondo posto poiché, in questo caso, la concentrazione di ultrasessantacinquenni è la più bassa d’Italia.