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La crescita del Pil stimata dagli economisti pari allo 0.7% per le grandi vittorie calcistiche significa per l’Italia un possibile aumento aggiuntivo di 12 miliardi di euro in un momento di grande ripresa dell’economia dopo l’emergenza Covid. È quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che si tratta dell’effetto positivo del prestigio internazionale che sui mercati significa aumento delle esportazioni Made in Italy che nel primo quadrimestre del 2021 hanno già fatto segnare un rimbalzo positivo del +19,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sulla base dei dati Istat.

Il rimbalzo del Pil

E come si legge in un articolo della Stampa non da oggi i vari esperti di quella che potremmo chiamare la “Soccer-nomics” si sono prodotti in previsioni sugli effetti che vittorie come quelle di ieri sera dell’Italia possono avere sul Pil. Molte ricerche concordano sul fatto che vincere i Mondiali o anche ai campionati europei di calcio costituisce sempre un volano straordinario per l’economia del Paese vincitore, il cui prodotto interno aumenta in media dello 0,7% in più. L’effetto dei gol “male non fa!” ammette dalle colonne de La Stampa un economista e grande esperto di calcio, come Carlo Cottarelli.

L’impatto sui flussi turistici

Non c’è dubbio che la vittoria in Inghilterra – spiega ancora Coldiretti – è una importante chance sui mercati esteri dove si forma una importante parte del Pil nazionale che nel 2021 è già stimato in crescita attorno al 5%. E poi c’è l’impatto positivo sui flussi turistici stranieri con gli arrivi estivi a luglio e agosto già stimati in aumento del 32% rispetto all’anno scorso, anche se su valori di molto inferiori all’anno prima della pandemia.

I dati dopo la vittoria del 2006

L’anno successivo all’ultima grande vittoria degli Azzurri al campionato mondiale di calcio del 2006 in Germania, l’economia nazionale è cresciuta in modo sostenuto con un aumento record del 4,1% del Pil a valori correnti mentre il numero di disoccupati è diminuito del 10%, un risultato registrato alla vigilia di una pesante fase di recessione mondiale. Nel 2007 si è anche verificato un incremento delle vendite nazionali all’estero del 10% spinto dal successo di immagine dell’Italia che ha avuto un effetto traino anche sui prodotti made in Italy. Va registrato peraltro un aumento di 2,36 milioni di stranieri che sono venuti in Italia in vacanza nell’anno successivo alla memorabile vittoria che significa in termini percentuali un +3,5%.

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