Panorama: Poste Italiane come la Nazionale di calcio, nel gioco di squadra ognuno è importante

Poste Italiane come la Nazionale di calcio campione d’Europa. Il settimanale Panorama lancia il parallelismo tra la squadra guidata da Roberto Mancini e il principale datore di lavoro d’Italia. “Era il 12 luglio scorso, e il mondo rendeva omaggio alla forza di una squadra, al valore del lavoro di gruppo, al sostegno reciproco – esordisce l’articolo di Maddalena Bonaccorso – nella notte della vittoria dell’Italia agli Europei 2021, nell’abbraccio tra Mancini e Viali e nelle lacrime di gioia degli Azzurri del calcio erano racchiusi valori come dedizione, progettualità, accuratezza. E perché no, l’empatia e il fair play: proprio questi valori, sui quali è stata costruita una vittoria storica e particolarmente importante in questi due anni segnati dalla pandemia e da sacrifici collettivi, accomunano la Nazionale a Poste italiane, legati da tempo da una partnership”.

Emblema del Paese

Un’unione tra due realtà, sottolinea il settimanale diretto da Maurizio Belpietro, “che sono anche emblema del Paese da più di un secolo ed esprimono il meglio dell’Italia per virtù, tradizione e risultati incontrandosi sotto il comune denominatore della passione, dell’impegno e del successo di un impegno collettivo. Non a caso – si sottolinea ancora – Gabriele Gravina, il presidente della Figc, la Federazione italiana gioco calcio, in una recente visita a Poste italiane ha parlato della condivisione di ‘un percorso straordinario’ che si basa proprio sulla capacità di fare squadra”.

Ovunque

Secondo Panorama, “come la Nazionale, Poste italiane è ovunque nel Paese ed è in grado formare eccellenze che sono motivo di orgoglio nazionale”. E come il mondo del pallone, seppure per molti mesi senza pubblico, anche la squadra di Poste italiane non si è mai fermata, “nemmeno nei mesi più difficili: anzi, la crisi del Covid ha ulteriormente rafforzato la consapevolezza che il suo servizio è essenziale e che ciò avviene grazie all’impegno di chi ogni giorno vi lavora”.

Umanizzazione del brand

Citando i servizi messi a disposizione (tra cui la prenotazione dei vaccini) dagli oltre 123 mila dipendenti, fra cui 30mila portalettere, e dai circa 13 mila uffici postali, Panorama sottolinea: “Proprio in nome di questo orgoglio di appartenenza portato avanti soprattutto nei momenti difficili, i dipendenti di Poste italiane con i loro volti, le loro storie e il loro impegno diventano i protagonisti delle iniziative promosse dall’azienda per raccontarsi: una ‘umanizzazione del brand’ che porta sotto i riflettori i suoi lavoratori per far comprendere meglio come Poste italiane sia vicina ai territori e a chi, ogni giorno, contribuisce a renderla più funzionale”.

Le operazioni più recenti

Rientrano in questa operazione di “umanizzazione del brand” la bandiera record con i volti di oltre 1.200 dipendenti a supporto della nazionale di calcio, così come la campagna “Noi ci siamo” collegata al Bilancio integrato 2020, il principale documento contabile che illustra agli investitori come strategia, governance, performance e prospettive consentano al gruppo di creare valore nel breve, medio e lungo periodo. All’interno si trovano 24 scatti, 24 persone, donne e uomini di tutte le età e con diverse figure professionali, che ricostruiscono un mosaico di luoghi, simboli, oggetti, rappresentativi del loro ruolo e della funzione dell’azienda per i cittadini, e le imprese dell’Italia.

Mancini testimonial

Per sottolineare questo parallelismo tra squadre vincenti e lanciare il servizio di spedizioni Poste Delivery, sottolinea ancora “Panorama”, “è stato poi realizzato uno spot con il commissario tecnico della Nazionale, dal titolo ‘Scarpette’, che tra l’altro si è aggiudicato il premio Effie Award 2021 nella categoria ‘Lancio nuovi prodotti/servizi’ e aveva già conquistato il 18° ‘Press, Outdoor e Promotion Key Award’, nella categoria A5 – Finanza, Assicurazioni, Commercio e Gdo. Nello spot Roberto Mancini e suo padre Aldo sono i protagonisti di una serie di ricordi emozionanti sull’infanzia del commissario tecnico. E l’importanza della passione per la realizzazione dei propri sogni sportivi è il bellissimo messaggio.

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