Green Postal Day: Poste Italiane e il settore postale per l’ambiente

Si celebra oggi la terza edizione del Green Postal Day: 16 operatori postali di tutto il mondo, tra cui Poste Italiane, in concomitanza con l’International Zero Emissions Day e la EU Mobility Week, hanno lanciato una campagna congiunta, mettendo in evidenza i benefici ambientali e commerciali che l’industria postale ha ottenuto lavorando insieme come settore negli ultimi dieci anni per ridurre le emissioni di CO2.

L’invito

Il settore postale ha infatti proseguito gli sforzi per ridurre le emissioni di CO2, nonostante l’aumento dei volumi dell’e-commerce legati alla pandemia. Nel Green Postal Day, i principali operatori postali invitano i leader di altri settori a unire le forze a fare sistema, adottando un metodo comune di monitoraggio e misurazione. Gli operatori postali che partecipano all’iniziativa SMMS (Sustainability Measurement and Management System) si offrono infatti di collaborare e condividere le migliori pratiche con altri settori.

L’impegno di Poste Italiane

La sfida del Green Postal Day è in linea con la strategia di sostenibilità di Poste Italiane, un punto fermo del nuovo piano “2024Sustain&Innovate”, presentato quest’anno dai vertici aziendali e che vede il tema ambientale al centro. L’impegno di Poste riguarda soprattutto le emissioni generate da edifici e trasporti: su questo ultimo fronte le aziende del settore puntano ad avere entro il 2030 il 50% dei veicoli della propria flotta con carburante alternativo e il 75% dell’energia da loro consumata generata da fonti rinnovabili. L’iniziativa è solo uno degli importanti appuntamenti green dei prossimi giorni di Poste Italiane, dove spicca la Settimana Europea della Mobilità (EU Mobility Week) con il tema “Muoviti sostenibile e … in salute”, per incoraggiare i cittadini a uno stile di vita corretto, a tutela sia dell’ambiente sia della salute del prossimo, nella scelta tra le differenti modalità di trasporto sostenibile.

Il programma di settore 

Tredici anni fa gli operatori postali sono stati tra i primi a lanciare un programma settoriale per misurare e ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’International Post Corporation (IPC) e il suo sistema di misurazione e monitoraggio ambientale (EMMS). Da allora, gli operatori postali hanno rafforzato le loro ambizioni ambientali e hanno aumentato i loro sforzi di sostenibilità, raggiungendo una riduzione del 30% delle loro emissioni di CO2 del 2008 in anticipo rispetto agli obiettivi 2020, ponendosi nuovi e più sfidanti obiettivi entro il 2030, in linea con il piano di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e adottando un approccio science-based. L’iniziativa del settore postale è un chiaro esempio di un’industria che lavora insieme per scambiare le best practice e stimolare le singole aziende a superare i propri obiettivi iniziali. L’utilizzo di un sistema di misurazione comune ha anche favorito la trasparenza e guidato le scelte in materia di sostenibilità.