Poste Italiane alla maratona 4 Weeks 4 Inclusion con un confronto tra generazioni

Poste Italiane partecipa alla seconda edizione della 4 Weeks 4 Inclusion, la grande maratona interaziendale dedicata all’inclusione e alla valorizzazione delle differenze. Fino al 22 novembre, oltre 200 imprese valorizzeranno insieme i temi della diversità e dell’inclusione, con un ricco programma di eventi digitali dedicati ai 700mila dipendenti delle aziende partner.

Confronto tra generazioni

Lunedì 25 ottobre è la volta di Poste Italiane che presenta il webinar “Dall’acquario al mare, scambio fra le generazioni in azienda”. Il valore scaturito dal confronto tra generazioni è il tema che sarà approfondito da manager e collaboratori, affiancati da testimonial esterni, con un format innovativo grazie al quale i partecipanti potranno interagire e condividere riflessioni e proposte. È possibile iscriversi all’evento sul sito https://4w4i.it/

La maratona

4W4I è un’iniziativa ideata dalle aziende per sensibilizzare sui temi dell’inclusione e della valorizzazione delle diversità, grazie a un fitto programma di eventi condivisi, webinar, digital labs e gruppi creativi. Ogni anno gli ospiti e gli speaker si alternano per quattro settimane consecutive, realizzando un racconto corale di storie di inclusione e condividendo best practice, modelli e strumenti per valorizzare tutte le diversità: dalla disabilità al confronto intergenerazionale, dalla valorizzazione del contributo femminile, all’orientamento sessuale e identità di genere, all’etnia e alla religione.

La strada delle pari opportunità

Dalla ricerca “Opinioni e atteggiamenti degli italiani sull’inclusione”, realizzata da Ipsos, emerge come la strada verso le pari opportunità sia ancora lunga perché le barriere culturali sono molto presenti. Lo studio evidenzia infatti che i “compiti di cura” sono svolti dal 54% delle donne che lavorano rispetto al 17% degli uomini occupati; inoltre, ancora in minoranza le aziende impegnate in programmi di Corporate Social Responsibility: ben il 67% non ha ancora attivato alcun programma in questo ambito.

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