Imprese, un fondo di 630 milioni euro per sostenere Pmi e Mid-Cap

Un accordo per attivare oltre 630 milioni di euro di finanziamenti a favore della ripresa delle piccole e medie imprese e Mid-Cap italiane colpite dagli effetti della pandemia, attraverso lo strumento alternativo dei Basket Bond. È l’obiettivo al centro dell’operazione di garanzia del valore di 200 milioni di euro conclusa da Banca Europea per gli Investimenti e da Cassa Depositi e Prestiti.

Canale alternativo

Le garanzie concesse dalla Bei consentiranno a Cdp di investire in operazioni di Basket Bond a interessi ridotti e con durate più lunghe. In questo modo, oltre 100 imprese avranno la possibilità di finanziare progetti di crescita attraverso un canale alternativo a quello bancario, salvaguardando i livelli occupazionali. A sostenere l’accordo, il Fondo Europeo di Garanzia (Egf), parte del pacchetto di misure approvato dall’Ue nel 2020 per contrastare le difficoltà economiche causate dalla pandemia. Si tratta della terza intesa tra Cdp e Bei con garanzia Ue, per oltre 6 milioni di euro di finanziamenti garantiti in totale.

Società veicolo

Il programma di finanziamento per le piccole e medie imprese siglato da Cdp e Bei si compone di due fasi. Nella prima, le Pmi emetteranno obbligazioni tra 2 e 25 milioni di euro (Mini-bond) a favore di società veicolo costituite dalle banche arranger, che li sottoscriveranno mettendo a disposizione le risorse finanziarie. Successivamente, Cdp e altri investitori acquisteranno dalle medesime società titoli garantiti dagli stessi mini-bond (ABS – Asset Backed Securities) per una cifra equivalente. L’intervento della Bei permetterà di assorbire fino al 90% delle eventuali perdite su ciascuna emissione, e sino al raggiungimento di una quota pari al 35% dei portafogli di Mini-bond, per un valore massimo di 200 milioni di euro per l’intero programma. La stima di Cdp è che potranno essere attivati nuovi prestiti alle Pmi e alle Mid-Cap per oltre 630 milioni di euro.