Banche: l’educazione finanziaria favorisce la sostenibilità

Cultura finanziaria sempre più diffusa e migliore qualità delle conoscenze per scelte economiche consapevoli e sostenibili. È a partire da questo obiettivo che le banche, attraverso le iniziative di educazione finanziaria, rafforzano il proprio impegno per la sostenibilità e l’inclusione a supporto dei cittadini e delle proprie comunità di riferimento. Un impegno da tempo assunto da Poste Italiane, in prima linea per l’educazione e l’inclusione finanziaria degli italiani. L’impegno, che va di pari passo con quello per la crescita economica, equa e duratura, contribuisce al raggiungimento in Italia dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, promossa dalle Nazioni Unite.

In campo l’ABI

Il tema della sostenibilità assume un ruolo sempre più importante nelle scelte e strategie delle banche ed è al centro dell’evento ‘Esg in banking’: alla trasformazione sostenibile del settore bancario è dedicata la seconda edizione dell’evento promosso da ABI e organizzato da ABIServizi.

Giovani e imprese

Dall’ultima rilevazione BusinEsSG, che ABI dedica all’integrazione nelle attività bancarie delle dimensioni ambientale, sociale e di gestione d’impresa (acronimo ESG dall’inglese Environmental, Social and Governance) – cui hanno partecipato banche che rappresentano circa il 90% del totale attivo di settore – emerge che quasi il 97% in termini di totale attivo delle banche rispondenti ha già attuato iniziative di educazione finanziaria. Secondo l’indagine, la maggior parte di tali attività sono rivolte a studenti di ogni formazione e grado (in particolare scuole secondarie di secondo grado), alla clientela retail e alle piccole e medie imprese, ai dipendenti tramite iniziative indirizzate alle famiglie.