Educazione digitale in Poste Italiane: l’attivazione di SPID per minorenni

I nativi digitali crescono immersi in una nuova realtà formata da connessioni, servizi on line e processi virtuali. Avere fin da giovani un’identità digitale certificata consentirà di crescere come cittadini digitali.

Accesso ai servizi on line

La richiesta di attivazione dell’identità digitale per un minorenne deve essere sottoposta dal genitore/tutore il quale, accedendo alla propria area personale SPID, gestirà le autorizzazioni di accesso per il minore ai diversi servizi abilitati.

Fino ai 13 anni l’utenza SPID consente di accedere ai servizi online erogati dagli Istituti Scolastici che progressivamente saranno abilitati, mentre dai 14 anni il minore potrà chiedere l’accesso anche agli altri servizi on line abilitati.

Un webinar per conoscere le novità

Nel webinar “SPID: crescono i servizi e i ragazzi crescono con SPID” in programma mercoledì 28 settembre verranno illustrate le funzionalità del Servizio Pubblico di Identità Digitale e le novità inerenti all’estensione ai minorenni.

Ospite della sessione sarà Marco De Iacovo, responsabile Identità Digitale in Poste Italiane. il webinar è gratuito ed è possibile iscriversi dalla sezione web di Educazione Digitale.

Gli strumenti di Educazione Digitale disponibili sul sito Poste Italiane

Il progetto di Educazione Digitale si propone di fornire agli utenti una panoramica tra le innovazioni tecnologiche e digitali, attraverso contenuti multimediali dedicati e webinar gratuiti.

Per chi volesse già iniziare ad approfondire caratteristiche e funzionalità dei servizi sono a disposizione il podcast SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale e le infografiche SPID e SPID per minori.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma dell’Azienda quale guida per i cittadini nello sviluppo di conoscenze e sempre maggiori competenze tra tecnologia e innovazione.

Le attività possono essere seguite su LinkedIn, Facebook e Twitter attraverso l’hashtag #educazionedigitale e nella sezione storie di Instagram.

Qui sopra, il servizio del TG Poste.