distretto italia

Poste Italiane è tra le 45 grandi aziende aderenti a Distretto Italia che assumeranno 10.000 lavoratori. L’iniziativa, frutto dell’accordo firmato da ministero del Lavoro e Distretto Italia, coinvolge anche Anpal servizi e il consorzio Elis, con l’obiettivo di “inserire nel mondo del lavoro, attraverso politiche attive di orientamento e formazione, persone a rischio di povertà ed emarginazione e soggetti che si avvalgono di misure di sostegno sociale. Tra questi, anche i beneficiari dell’assegno di inclusione che sono attivabili al lavoro”.

I settori interessati

Sono 10.000 le posizioni vacanti individuate in fase di avvio del progetto dalle aziende che aderiscono a Distretto Italia, soprattutto nei settori telecomunicazioni, energia, costruzioni e trasformazione digitale. Tutti i soggetti coinvolti si impegnano nell’attuazione di azioni attente alla parità di genere e al reinserimento attivo dei neet, tre milioni di giovani che in Italia non studiano e non lavorano, ovvero una persona su quattro nella fascia d’età 15-34 anni. Il dato più alto nelle statistiche dell’Unione europea (23,1%) contro una media del 13,1% per i 27 Paesi dell’Ue.

Il progetto Distretto Italia

Distretto Italia è il progetto di orientamento, formazione e avviamento al lavoro, partito all’inizio dell’anno su iniziativa di 45 imprese italiane, tra cui Poste Italiane, agenzie per il lavoro e altri enti, riuniti nel consorzio Elis. Nell’aprile scorso, sono partiti i primi corsi di formazione per le figure maggiormente cercate: posatori di fibra ottica, programmatori software, manager di cantiere e impiantisti elettrici. Tutti i percorsi di orientamento e formazione sono gratuiti e hanno una durata che varia dalle 5 alle 20 settimane.

Tasso di assunzioni

Negli ultimi anni i corsi organizzati dal consorzio Elis hanno registrato un tasso di assunzioni al termine della formazione del 98%. La formazione viene infatti progettata ed erogata sulla base delle competenze richieste dalle aziende stesse e delle posizioni vacanti al loro interno. Con attività di orientamento che permettano a giovani e persone senza impiego di conoscere più da vicino le reali opportunità offerte dal mercato del lavoro, Distretto Italia ”sta puntando a contrastare il paradosso di ampie fasce della popolazione che non vedono opportunità per il proprio futuro e aziende che non trovano il personale di cui hanno bisogno”.