La portalettere Tania e Poste: “Questa Azienda mi ha cambiato la vita”

Poste Italiane assume anche nella provincia di Monza e Brianza: dal 2022 ad oggi sono entrate in servizio 140 persone, tutti portalettere con un contratto a tempo indeterminato. Ne riferisce Il Giorno, che racconta la storia di una di loro, Tania.

Crescono i pacchi

“I nuovi ingressi – si legge nell’articolo – sono stati inseriti nelle attività di consegna di corrispondenza e pacchi nei 15 centri di recapito presenti sul territorio provinciale per poter supportare le attività legate agli ingenti volumi di pacchi in circolazione a seguito dello sviluppo dell’e-commerce che continua a far registrare forti crescite”. I nuovi 25 ingressi previsti per la fine dell’anno sono attesi in particolare nei centri di Monza Recapito, Arcore, Brugherio, Carate Brianza, Cesano Maderno, Seveso e Vimercate.

Dalla ristorazione a portalettere

Tania, 32 anni, è brianzola e lavora nel centro di recapito di Cesano Maderno: “Prima di entrare in Poste – spiega – ho sempre lavorato nella ristorazione e non ho mai avuto un punto fermo. Poste mi ha cambiato la vita con un lavoro sicuro in una grande azienda; la sicurezza economica mi permetterà di costruire tanto altro. Ho lavorato con il contratto a tempo determinato sempre qui, a Cesano Maderno, e l’inizio di un lavoro nuovo non è mai semplicissimo. Nell’ufficio però ho trovato persone socievoli, pronte ad aiutare che mi hanno dato valore. Sono molto contenta e soddisfatta, mi piace stare all’aria aperta e conoscere gente”.

Nel segno della sostenibilità

Tania è una di coloro che grazie a Poste Italiane hanno trovato stabilità per il futuro. “Il programma di politiche attive del lavoro, che riguarderà circa 2.100 assunti in tutta Italia, di cui oltre 300 in Lombardia – viene ricordato sul Giorno – è concordato con le organizzazioni sindacali, e contribuisce a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain e Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito che vede la trasformazione della figura del portalettere sempre più incentrata sul crescente mercato dei pacchi”.