Poste: a Piacenza 99 nuove assunzioni negli ultimi 18 mesi

In provincia di Piacenza sono 99 i nuovi ingressi tra portalettere stabilizzati e impiegati negli uffici, assunti a tempo indeterminato nell’ultimo anno e mezzo. Nell’ultimo anno e mezzo i portalettere stabilizzati a tempo indeterminato sono stati 57. La selezione dei neoassunti, stabilizzati, è avvenuta tra il personale che ha già lavorato in passato come portalettere con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno sei mesi. I nuovi ingressi sono stati inseriti nelle attività di consegna di corrispondenza e pacchi nei 5 Centri di recapito presenti sul territorio provinciale per poter supportare le attività legate agli ingenti volumi di pacchi in circolazione sul network postale a seguito dello sviluppo dell’e-commerce che continua a far registrare forti crescite.

Altre assunzioni in programma a Piacenza

In continuità con gli interventi definiti con l’intesa del 3 agosto 2021 per il triennio 2021-2023, l’Azienda ha confermato – con l’accordo sindacale del 22 giugno 2023 – la propria disponibilità a realizzare interventi di Politiche Attive del Lavoro per quest’anno, ivi inclusi percorsi di stabilizzazione di lavoratori già in precedenza occupati con contratto a termine. Per Piacenza e provincia sono in programma altre 15 stabilizzazioni entro fine anno, tenendo conto anche dell’aumento di mole di lavoro che avviene usualmente proprio negli ultimi mesi dell’anno. Mentre nella rete uffici postali, nell’ultimo anno e mezzo sono stati assunti 42 nuove risorse che hanno fatto ingresso nel mondo postale come operatori di sportello o come specialisti di sala consulenza. A livello regionale sono oltre 950 gli ingressi di nuovi assunti.

Le politiche attive del lavoro di Poste

Il programma di Politiche Attive del lavoro, che riguarda circa 2100 assunti in tutta Italia, è concordato con le organizzazioni sindacali, e contribuisce a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito che vede la trasformazione della figura del portalettere sempre più incentrata sul crescente mercato dei pacchi. Grazie a queste nuove assunzioni, Poste Italiane continua a garantire una presenza costante e qualificata sul territorio, dimostrando concretamente la propria vicinanza alle comunità, al territorio e alle esigenze di tutti i cittadini.