Donne vittime di violenza: prosegue in Poste il progetto per il reinserimento sociale

32 donne e 30 minori.10 unità abitative su tutto il territorio nazionale. Questi i primi importanti numeri ad un anno di distanza dall’avvio del progetto “Autonomia abitativa donne vittime di violenza”, in collaborazione con Associazioni del Terzo Settore e Centri Antiviolenza: dieci alloggi del patrimonio immobiliare di Poste Italiane destinati in comodato d’uso gratuito alle donne, spesso con figli minori, che si trovano in condizione di particolare disagio economico. Con il progetto “Autonomia abitativa donne vittime di violenza”, in continuità con l’iniziativa del 2019-2020 “Inclusione Lavorativa delle Donne vittime di violenza”, Poste sottolinea la continua attenzione per la violenza di genere e per i valori di inclusione sociale.

Finanziando interamente il progetto della durata di 5 anni, Poste attesta il costante impegno su questi temi testimoniando il suo primato della sostenibilità sociale tra le Aziende nel panorama italiano

Il ruolo chiave delle associazioni partner D.i.Re. e Differenza Donna

Nel progetto ha svolto un ruolo chiave il consolidamento della partnership con le associazioni D.i.Re (Donne in Rete) e Differenza Donna, presenti sul territorio che hanno selezionato le donne e attivato i loro percorsi di autonomia abitativa.

I numeri delle Associazioni

Tra marzo e aprile del 2022 sono stati sottoscritti i contratti di comodato d’uso delle case che Poste Italiane ha reso disponibili per 10 realtà italiane in cui operano centri antiviolenza della rete D.i.Re e Differenza Donna nella modalità di casa rifugio (Padova), semiautonomia (Messina, Macerata, Vercelli, Bologna, Napoli, Brescia, Roma), emergenza (Vercelli, Salerno) e Bari (affido diretto al Comune)

Ogni Associazione ha articolato l’ospitalità in forme diverse e ha avuto contatti con i referenti locali di Poste Italiane che sono risultati disponibili e proattivi rispetto a tutte le necessità emerse.

Tutte le strutture sono state rese funzionali all’utilizzo individuato dall’associazione che le gestisce, in raccordo con il sistema territoriale di ospitalità presente nei vari territori.

Dall’avvio delle esperienze di ospitalità ad ora sono state complessivamente ospiti nelle case: 32 donne e 30 minori, italiane e straniere.

Nelle diverse modalità di accoglienza, tutte le donne sono state accompagnate verso una piena autonomia economica, abitativa e sociale, passando da una prima accoglienza a forma di rifugio antiviolenza con ospitalità protetta per donne e minori vittime di violenza

Una giornata per ricordare e agire ogni giorno

Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Ogni anno in questa settimana le organizzazioni internazionali e le ONG si fanno promotrice di campagne ed iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne.

Una ricorrenza che è necessario ricordare e tener viva ogni giorno perchè la violenza contro le donne continua drammaticamente ad essere un ostacolo allo sviluppo, alla pace così come alla realizzazione dei diritti umani delle donne e delle ragazze per il raggiungimento dell’uguaglianza.

Le iniziative di Poste Italiane S.p.A contro la disparità di genere

Da sempre Poste italiane è azienda leader sul tema della parità di genere: con le sue iniziative l’Azienda sostiene concretamente forme di responsabilità sociale d’impresa e di solidarietà, volte al supporto delle molte donne che continuano a subire violenza proprio per insufficienza o assenza di indipendenza economica. Fin dalla sua nascita infatti l’Azienda ha dato spazio all’occupazione femminile, tanto da rivestire oggi un ruolo strategico con numeri significativi: il 54% dei dipendenti totali è donna, il 59% è direttrice di Uffici Postali, 46% tra quadri e Dirigenti (fonte bilancio integrato di PosteItaliane)

Di fronte alla crisi demografica, Poste Italiane mette in campo anche diverse iniziative per sostenere i dipendenti che diventano genitori, come “Fiocco giallo” che prevede l’invio di un cofanetto con tutto l’occorrente per i bebè: dal biberon ai prodotti per la cura e l’igiene personale fino ai capi d’abbigliamento per i primi mesi.

Nella giornata di sabato 25 novembre ci sarà spazio anche per iniziative filateliche: saranno infatti disponibili alcuni annulli speciali nei dieci Spazio Filatelia del territorio oltre all’emissione di un francobollo ordinario della serie tematica “Il Senso civico” dedicato a Panchine Rosse, la violenza di genere – femminicidio da parte del MIMIT.

Per chi si trovasse in condizioni di difficoltà, per chi vive situazioni di violenza fisica o psicologica, non esitare a chiamare il numero 1522.