Quasi un italiano su due fa acquisti online, crescono gli anziani connessi, tre persone su quattro usano Internet per chattare e si consolida l’uso dei siti o delle app per reperire informazioni dalla Pubblica Amministrazione. È la fotografia dell’utilizzo delle tecnologie nel nostro paese secondo l’analisi Istat “Cittadini e Ict” che rientra nell’indagine più ampia “Aspetti della Vita Quotidiana” con alcuni degli indicatori utilizzati per il monitoraggio degli obiettivi dell’Agenda 2030 Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite e per misurare il Benessere Equo e Sostenibile.
La diffusione di Internet
In generale, l’Istat evidenzia come nel 2024 il tasso di diffusione di Internet in Italia sia cresciuto del 2,5% rispetto all’anno precedente attestandosi all’86,2%. Un valore che sale al 93,4% tra le famiglie con almeno un componente tra i 16 e i 74 anni, in linea con la media Ue 27 (94,1%). Tra il 2023 e il 2024 è aumentato di 2,4 punti percentuali l’uso della Rete, con incrementi soprattutto nella popolazione adulta e anziana: picchi nella fascia dei 65-74enni e in quella di 75 anni e oltre (rispettivamente di +7,6 e +6,7 punti percentuali).
Il boom dell’e-commerce
Secondo l’analisi, un aspetto rilevante dell’uso di Internet nel nostro paese è il commercio elettronico. Nel 2024, infatti, il 46,8% delle persone oltre i 14 anni che hanno usato il web negli ultimi 12 mesi ha dichiarato di aver acquistato o ordinato merci o servizi per uso privato. Sono più propensi a comprare online gli uomini (50,5% negli ultimi 12 mesi contro il 43,3% delle donne), i residenti nel Centro-nord (50,0% rispetto al 38,4% del Meridione) e i giovani tra i 20 e i 24 anni (73,5%). Abbigliamento e articoli per la casa si confermano gli acquisti più diffusi. L’uso della Rete è prevalentemente orientato verso i servizi di comunicazione. Il 73,4% degli internauti ha usato le chat, il 66% ha effettuato chiamate sul web e il 62% ha utilizzato la posta elettronica.
Il ruolo chiave di Poste
Determinante nella crescita dell’e-commerce è il ruolo di Poste Italiane, leader dei pagamenti digitali in Italia con oltre 30 milioni di carte, 13,5 milioni di wallet e 87,1 miliardi di euro di transato (di cui 28,1 miliardi di euro nel mercato e-commerce). I servizi di pagamento PostePay, come la ricarica automatica e il P2P (il servizio che consente lo scambio di denaro in real-time tra i clienti della community PostePay con 1,5 miliardi di euro di transato nel 2024), sono accessibili da App Poste Italiane, attraverso la quale i clienti possono vivere esperienze di checkout sicure e veloci. Oltre ai servizi di pagamento digitale, Poste contribuisce al mercato dell’e-commerce con la sua rete logistica: nel 2024, l’azienda ha registrato un volume record di 308 milioni di spedizioni di pacchi, segnando un incremento del 20,4% rispetto all’anno precedente. Significativo il contributo dei portalettere, che hanno effettuato 121 milioni di consegne, pari al 39% del totale.