Si è svolto presso l’edificio di Poste Italiane a Larino, in provincia di Campobasso, un incontro per la presentazione di “Spazi per l’Italia”, un’area di lavoro condivisa dedicata ad aziende, organizzazioni e liberi professionisti. Alla presenza del Sindaco di Larino, Giuseppe Puchetti, di una rappresentanza di cittadini, di Associazioni di categoria e di Imprese locali, la referente della struttura Immobiliare di Poste Italiane Roberta Sacchetti ha presentato e descritto il nuovo spazio di via Oppalco, scelto da Poste Italiane come primo in Molise e uno dei primi 250 in tutta Italia nell’ambito del progetto “Polis” per dare vita alla più grande rete nazionale di spazi di lavoro condivisi.
L’offerta di Spazi per l’Italia a Larino
L’area di via Oppalco dispone di un ufficio privato per due persone e un open space con quattro postazioni, oltre a un’accogliente area break. L’offerta commerciale degli “Spazi per l’Italia” include tutti i servizi: arredi degli uffici, connessione internet Wi-Fi, accesso a stampanti e scanner, pulizia e manutenzione, utenze e climatizzazione degli ambienti. Il sindaco di Larino, Giuseppe Puchetti, ha espresso soddisfazione per l’attenzione dell’Azienda al tessuto imprenditoriale locale e alla comunità: “Siamo felici di poter avere un servizio innovativo che va incontro alle necessità dei cittadini per facilitare le loro attività lavorative e rappresenta anche un volano di crescita economica per tutto il nostro territorio”. Anche Roberta Sacchetti ha espresso soddisfazione “per il lavoro svolto nella sede di Larino. Ospitare “Spazi per l’Italia” al termine di un rinnovamento realizzato grazie al progetto Polis vuol dire far diventare la sede di via Oppalco un punto di riferimento per tutti i cittadini e l’imprenditoria locale. “Spazi per l’Italia” è disponibile per tutte le categorie con condizioni vantaggiose, flessibili e personalizzate: una scelta giusta e funzionale in cui avere il proprio ufficio autonomo e al tempo stesso interagire con altre persone.” rendendola la scelta giusta per tutti”.