Roma, 7 mag – Ha solamente un’ottantina di abitanti ed è il più piccolo tra i Borghi più Belli d’Italia. E’ Ostana, nella Valle del Po e in provincia di Cuneo, una sorta di mondo incantato tutto da scoprire.

Piccolo paese di borgate sparse, Ostana gode di una posizione soleggiata e panoramica sul gruppo del Monviso. Nominato per la prima volta nel 1322 (quando Manfredo IV di Saluzzo investì i marchesi Manfredino e Oddone del Carretto anche del feudo di Austane, per estinguere un debito di 9mila lire genovesi), è un angolo alpino di Occitania che invita a lente passeggiate. Il modo migliore per scoprirlo è infatti camminare tra le sue borgate, un giro che si compie in quattro ore e che d’inverno richiede l’uso delle racchette.

Si comincia da La Villo, laddove si trova il Municipio, e ci si immette sulla strada comunale che conduce a Champanho, circondati dagli aceri, dai frassini, dagli alti mura in pietra e – d’estate – dai garofanini rosa. Si superano le case di Marquét, ci si inoltra nella faggeta e si raggiunge Champanho: da qui, si procede lungo un paesaggio di fiumiciattoli, betulle, larici, sottoboschi di lamponi e di mirtilli. Si oltrepassano piccoli nuclei disabitati, e si raggiungono le borgate di La Ruà e di Miribrart.