Roma, 17 mag – Il comune laziale di Bolsena, in provincia di Viterbo, ha lanciato la campagna antincendio boschivo per il 2019. L’amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza in cui viene dichiarato il periodo massimo di rischio di incendio boschivo dal 15 giugno al 30 settembre, dichiarando in tale lasso di tempo lo “stato di grave pericolosità”.
Durante tale periodo, è vietato bruciare nei campi, anche quelli incolti le stoppie delle colture graminacee e leguminose, dei patri e delle erbe palustri e infestanti, nonché gli arbusti e le erbe lungo le strade comunali, provinciali, regionali e statali, salvo gli abbruciamenti di prevenzione antincendio autorizzato. Inoltre è fatto obbligo a tutti i proprietari di terreni agricoli, parchi e giardini e anche di terreni incolti, di procedere alla ripulitura dei fondi, specialmente di quelli confinanti con aree boscate, strade, abitazioni, giardini e strutture pubbliche.
Per i trasgressori sono previste, oltre alle sanzioni penali, sanzioni amministrative da un minimo di 75 a un massimo di 500 euro.