Roma, 31 mag – Al comune di Perloz, in Valle d’Aosta, sono in arrivo 15 milioni di euro per 27 progetti. Per l’istruzione ci si prefigge la realizzazione, nell’area, di un polo scolastico di eccellenza, sia con interventi infrastrutturali a Verrès, sia riguardanti l’offerta: “La scuola come impresa formativa e come agente del contesto sociale e produttivo”. Si sostengono anche l’alternanza scuola-lavoro, l’imprenditorialità giovanile, ed i periodi di formazione all’estero.

Si punta poi alla crescita di una Sanità proattiva, supportata dal no profit, attraverso il progetto “Un territorio a tutta salute – Medicina d’iniziativa, Infermeria di Famiglia e di Comunità” investendo in prevenzione e nel riconoscimento del ruolo attivo dell’assistito e della collettività, con lo scopo di favorire l’integrazione ospedale-territorio e l’accesso ai servizi sanitari, in particolare della popolazione a rischio di fragilità di salute. Al supporto e potenziamento delle organizzazioni del terzo settore in ambito socio-sanitario e sociale mira poi il supporto all’azione delle organizzazioni del terzo settore, favorendo l’estensione e il miglioramento dei servizi in ambito socio-sanitario e sociale.

Per la mobilità si introducono meccanismi di trasporto flessibile nell’area (a chiamata), sia “generalista”, con spiccata valenza turistica, che “sociale”, volto a favorire l’inclusione di soggetti più deboli. Si prevedono poi il progetto “Pista ciclabile della Bassa Valle” ed il “Percorso ciclopedonale intercomunale della media valle del Lys”.

Ancora più corposi gli interventi sullo Sviluppo locale riguardanti il settore turistico, tra cui innanzitutto, la creazione e la promozione dell’itinerario “Bassa Via della Valle d’Aosta- Cammino Balteo””, percorso turistico improntato ad una logica di redistribuzione dei flussi nel tempo e nello spazio. I progetti riguardano l’infrastrutturazione integrata della rete sentieristica locale; la definizione e l’attuazione di strategie di marketing, comunicazione e promozione del nuovo prodotto turistico; la predisposizione di un portale plurilingue dedicato, integrato nel sito www.lovevda.it; una web APPlication, adattata per i dispositivi mobili, utile a selezionare le tappe, scaricare le mappe e i tracciati GPS anche per l’autocomposizione del cammino da parte dei fruitori; infine il sostegno del sistema delle imprese turistiche e di quelle operanti nelle filiere connesse per lo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione degli attrattori culturali e naturali.

Si sostiene lo sviluppo della filiera agroalimentare integrata con il settore turistico, sostenendo la cooperazione tra piccoli operatori, per l’organizzazione di processi di lavoro in comune e la condivisione di impianti e risorse e per lo sviluppo e la commercializzazione di servizi turistici inerenti il turismo rurale, e il sostegno alla realizzazione e diffusione di progetti pilota, finalizzati all’introduzione di innovazioni migliorative della qualità.

Vi sono poi interventi di rilancio della filiera bosco mediante il recupero e la manutenzione dei tradizionali muretti a secco e lo sviluppo di una filiera corta legata alla coltivazione del bosco e allo sfruttamento sostenibile della risorsa legno.

Infine, si prevedono supporti per l’insediamento e la nascita di nuove imprese nell’area, mediante l’erogazione di contributi e servizi ad imprese innovative nella Pépinière di Pont-Saint-Martin con l’accompagnamento alle imprese, e di animazione dell’incubatore con attività di scouting, selezione, tutoraggio, consulenza, informazione, promozione e comunicazione. Vengono, inoltre, realizzate azioni volte allo sviluppo delle competenze per la diffusione della cultura d’impresa.

Completano la strategia l’infrastrutturazione digitale, per far crescere le aree servite dalla fibra ottica, e il collegamento dei principali edifici pubblici destinati a servizi essenziali e a sede di poli culturali e ambientali diffusi, e un intervento di assistenza tecnica all’Unité des Communes Mont-Rose (ente capofila) nella definizione, attuazione e monitoraggio della Strategia dell’area interna Bassa Valle.