Roma, 6 giu – Si conferma il miglioramento della congiuntura economica nell’area euro in avvio di annata, con un più 0,4 per cento del Pil nel primo trimestre, rispetto ai tre mesi precedenti, che segue un più 0,2 per cento nel quarto trimestre. E secondo un nuovo consuntivo pubblicato da Eurostat, si conferma anche l’uscita dalla recessione tecnica dell’Italia, anche se smorzata ad un più 0,1 per cento del Pil, sempre sul primo trimestre, dopo due trimestri consecutivi di contrazione.

Guardando all’area euro la crescita su base annua si è attestata all’1,2 per cento, lo stesso valore di fine 2018, mentre in Italia si è registrato un calo dello 0,1 per cento.

Guardando invece a tutta l’Unione europea a 28 il Pil del primo trimestre ha segnato una accelerazione al più 0,5 per cento dai tre mesi precedenti, con la dinamica annua stabile al più 0,15 per cento. L’occupazione è salita dello 0,3 per cento.

L’ente di statistica comunitario riporta inoltre un aumento dello 0,3 per cento per l’occupazione nell’area euro, con un nuovo massimo storico di 159 milioni e mezzo di occupati totali.
In Italia nel primo trimestre l’occupazione ha segnato un più 0,1 per cento.

Sempre secondo Eurostat una stima della produttività basata su Pil e occupazione mostra che questa voce ha presentato una dinamica di crescita attorno all’1 per cento dal 2013. Negli ultimi trimestre l’andamento si è indebolito, spiega l’ente di statistica, dato che il rallentamento del Pil è stato più netto di quello dell’occupazione, ma nel primo trimestre si è verificata una stabilizzaizone.