Roma, 1 lug – Mai così pochi disoccupati nell’area euro da quasi 11 anni a questa parte. Con un nuovo calo da un decimale di punto, a maggio, al 7,5 per cento, il tasso di disoccupazione medio dell’Unione valutaria ha segnano il valore più basso dal luglio del 2008. E secondo Eurostat, l’ente di statistica dell’Unione europea, in termini assoluti a 12 milioni 348 mila i disoccupati totali risultano diminuiti di 71 mila unità rispetto al mese precedente.

Guardando a tutta l’Unione europea a 28 la disoccupazione è scesa al 6,3 per cento a maggio, anche in questo caso un decimale di punto in meno del mese precedente. Ma per l’Ue si tratta del valore più basso fin dal gennaio del 2000, quando iniziano le serie statistiche.

I livelli di disoccupazione più bassi si registrano nella Repubblica Ceca (appena 2,2%), in Germania (3,1%) e Olanda (3,3%). All’opposto i livelli più alti restano quelli di Grecia (18,1%, ma è il dato di marzo), Spagna (13,6%) e Italia (9,9%).

Graduatori che quasi si replica tale quale sulla disoccupazione giovanile, che in base ai parametri internazionali Eurostat cataloga sull perone under 25 anni. Il tasso medio a maggio è sceso al 15,7 per cento, dal 17 per cento di aprile. I livelli più bassi si registrano in Germania (5,1%) e Olanda (6,3%), i più elevati in Greca (40,4%, sempre a marzo), Spagna (31,7%) e Italia (30,5%).