Roma, 11 nov – Turismo e agroindustria nuove leve dello sviluppo, queste le sfide annunciate nel corso della prima giornata degli Stati Generali dell’Economia e del Turismo alla quale venerdì scorso hanno partecipato più di 300 le persone.
Operatori economici, esperti del settore e giornalisti, sono arrivati, insieme ai rappresentanti dei vari settori e delle Associazioni all’ex caseificio Russo dando un segnale forte: “Capalbio è una città viva”.

La giornata si è aperta con un evocativo contributo video Rai del 1959 in cui un cittadino del Borgo dichiarava Capalbio una città morta, di cui a breve sarebbe rimasto solo un ricordo. Dopo 60 anni da quelle parole, l’Amministrazione Bianciardi del Comune di Capalbio illustra, in occasione del primo di una serie di incontri che organizzerà fino al 2024, le linee guida del piano strategico di sviluppo per il periodo 2019-2024, con un particolare focus su economia e turismo e la volontà di incentivare il turismo nel territorio di Capalbio e della Maremma.

“Siamo qui per dare la possibilità alla comunità di partecipare in modo attivo all’amministrazione del nostro territorio, impegnandoci su tematiche importanti come l’ambiente e la sicurezza, soprattutto stradale”. Bianciardi ha inoltre insistito sull’aspetto del turismo sostenibile: vorremmo che Capalbio non sfruttasse solo la sua costa, ma che ci fosse la possibilità di raggiungere comodamente e visitare il nostro territorio per dieci mesi l’anno”.

La prima giornata degli Stati Generali si chiuderà con l’intervento diBloum Cardenas, Presidente del Cda della Fondazione “Il Giardino dei Tarocchi” di Niki de Saint Phalle, che contribuisce all’economia turistica di Capalbio e dell’intera Maremma grazie a 120.000 visitatori l’anno.

L’ex Caseificio ha ospitato una numerosissima platea che si è accomodata tra installazioni di cartone in pieno spirito plastic free. L’allestimento, a cura dell’art director Ludovica De Laurentiis, ha trasformato l’ex Caseificio in un luogo caldo e accogliente, apprezzato da tutti i presenti.