Bruxelles, 15 nov – La Banca europea per gli investimenti (BEI) non finanzierà più i progetti di energia da combustibili fossili a partire dalla fine del 2021. Il CdA della Banca (in cui siedono i rappresentanti degli Stati membri dell’UE) ha concordato ieri sera a Lussemburgo una nuova politica di prestiti nel settore energetico che fissa quest’obiettivo, confermando “la crescente ambizione” dell’istituzione finanziaria comunitaria “nell’azione per il clima e la sostenibilità ambientale”, come afferma una nota emessa in tarda serata.

Il comunicato della BEI sottolinea che i finanziamenti futuri, con 1.000 miliari di euro di investimenti sostenibili per il clima e l’ambiente nel decennio 2020-2030, accelereranno l’innovazione nel settore dell’energia pulita, l’efficienza energetica e lo sviluppo delle energie rinnovabili. A partire dalla fine del 2020, la BEI allineerà tutte le sue attività di finanziamento con gli obiettivi dell’accordo di Parigi sul clima.

“Metteremo fine al finanziamento dei combustibili fossili e lanceremo la più ambiziosa strategia di investimento sul clima di qualunque altra istituzione finanziaria pubblica” ha dichiarato il presidente della BEI, Werner Hoyer.