Euro 2020: a Casa Azzurri il tifo di Poste Italiane

Casa Azzurri è la casa del tifo italiano (e di Poste Italiane) per questi Europei. A poche centinaia di metri dall’Olimpico, dove la squadra di Mancini si dovrà guadagnare l’accesso agli ottavi di finale, i tifosi azzurri si concedono una full immersion tra passato e presente dell’Italia. Il giorno della vigilia, nello spazio allestito dalla Federcalcio dove è presente anche Poste Italiane in qualità di top sponsor della Nazionale, è stato pieno di allegria e anche della sana tensione sportiva che precede ogni debutto.

I trofei che emozionano

Giochi, intrattenimento per i più piccoli e il museo dedicato alla storia e ai trionfi della Nazionale: un’esposizione completa ed emozionante, che alterna i trofei alle maglie storiche con filmati dei momenti indimenticabili dell’Italia. “È stato davvero bello – racconta Stefano, direttore dell’Ufficio Postale di Castignano, in provincia di Ascoli Piceno, che ha visitato ieri Casa Azzurri con Poste – siamo stati tre ore, è tutto ben organizzato ed emozionante”. Anche per lui il museo è stato un momento di orgoglio: “Mi è piaciuto rivivere quei trionfi, sono affiorati bellissimi ricordi”. Un’emozione che condivide anche Massimo Caputo, che lavora nella divisione Immobiliare di Poste Italiane: “Mio figlio che ha dieci anni non voleva smettere di guardare quei trofei”, spiega.

L’organizzazione

Per i dipendenti di Poste Italiane che arrivano a Casa Azzurri è da premiare sia l’organizzazione della Federcalcio che quella di Poste stessa: “Funziona tutto alla perfezione. Anche la prenotazione con Noi di Poste è stata efficiente e immediata”, affermano sia Stefano sia Massimo.

Si riparte da qui

Poi, però, il pensiero va alla partita di stasera. Perché i trionfi di un tempo emozionano, sì, ma è ora di guardare al presente e magari sollevare un trofeo che all’Italia manca da troppi anni. E magari farlo al fianco di Poste Italiane. “Dico che dopo un anno e mezzo così brutto – continua Stefano – una vittoria calcistica sarebbe un volano per la ripartenza di tutto il Paese”. Anche per Massimo il cammino dei ragazzi di Mancini deve durare il più a lungo possibile: “È un bel gruppo, sono affiatati. Vorrei vedere una coppa alzata al cielo, le premesse ci sono. Seguo abbastanza il calcio, sono contento che cominci l’Europeo”.