Sono andate letteralmente a ruba sul mercato internazionale le obbligazioni ibride che Poste Italiane ha lanciato per la prima volta nella storia e collocato in poche ore. Il Bond ha ricevuto una richiesta di circa 4 volte l’offerta, pari a 800 milioni di euro, con ordini complessivi per oltre 3 miliardi di euro, principalmente da investitori in Francia, Italia, Germania e Regno Unito. Il Bond è definito ibrido poiché si tratta di uno strumento finanziario con caratteristiche a metà strada tra obbligazionario e azionario. Il grande successo dell’operazione ha trovato grande spazio sulle pagine finanziarie dei più importanti quotidiani e siti.
Per la preparazione della documenti ai fini fiscali i contribuenti possono fare affidamento ora su un nuovo “amico” digitale messo a disposizione da Poste Italiane. E’ possibile infatti richiedere i documenti necessari ai fini Isee e delle consistenze patrimoniali via chatbot o voicebot, e ricevere il rendiconto annuale dei prodotti finanziari/assicurativi detenuti in Poste Italiane, come ad esempio conti correnti BancoPosta e Buoni Fruttiferi Postali direttamente all’indirizzo mail certificato.