E’ stato firmato nella serata di ieri il nuovo contratto collettivo di lavoro per il personale non dirigente di Poste Italiane. Nel dettaglio fornito dall’azienda per la parte economica il nuovo accordo prevede un aumento complessivo medio mensile di 110 euro pro capite a regime e il pagamento, nel mese di luglio, di un importo una tantum di 1700 euro medi per il recupero del biennio 2020-21. L’ accordo, valido fino al 31 dicembre 2023 assume un significato particolare perché giunto in anno segnato profondamente dalla pandemia sia sul piano economico sia su quello sociale.
Anche per il mese di luglio le pensioni verranno accreditate in anticipo, come accade dallo scorso anno come misura per contrastare i contagi da Coronavirus. Le somme saranno accreditate a partire da domani, venerdì 25 giugno, per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution, che potranno ritirare i contanti dagli oltre 7.000 ATM su tutto il territorio nazionale.