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“Poste Italiane conosce, vive profondamente e capillarmente la nostra nazione: con il Progetto Polis continueremo ad affiancare l’Italia, a contribuire alla sua trasformazione e a servirla, forti dell’esperienza che abbiamo accumulato durante la nostra storia e con uno sguardo fiducioso al futuro”. Con queste parole la Presidente del Gruppo Poste Italiane, Maria Bianca Farina, chiuso il suo intervento di presentazione del Progetto Polis, dal palco del Centro Congressi La Nuvola di Roma.

Storia e futuro

Dopo aver ringraziato le alte cariche dello Stato e i ministri presenti all’evento, la Presidente del Gruppo Poste si è rivolta direttamente ai 5.000 sindaci della platea, provenienti da tutta Italia. “Vedere le fasce tricolori è davvero una grandissima emozione – ha detto Farina – A voi rivolgo i miei saluti più calorosi e il mio personale ringraziamento per essere qui nella giornata in cui illustreremo il Progetto Polis e ribadiremo che storia e futuro della nostra azienda sono stati, sono e saranno sempre al servizio dell’Italia e degli italiani”.

Paese straordinario

“Il nostro – ha proseguito Farina – è un paese straordinario, per la natura e per la bellezza del territorio, per le capacità mostrate dai nostri predecessori nell’anticipare le necessità e i bisogni delle comunità, per l’innovazione delle piccole e grandi imprese, per la qualità della vita che offre”. Poste Italiane, ha proseguito la Presidente del Gruppo Poste, “ha accompagnato la nazione rispecchiandone i valori, condividendo le criticità e i successi, anticipando le trasformazioni e determinando il suo progresso”.

Farina: “Stessi diritti per tutti”

L’Italia, ha sottolineato ancora la Presidente Farina, “ha il dovere di garantire ai propri cittadini gli stessi diritti, le stesse opportunità, gli stessi servizi e la stessa qualità della vita. Alla luce di queste necessità abbiamo immaginato e avviato il Progetto Polis; sono circa 7.000 i Comuni con meno di 15mila persone: sono le vostre comunità piene di vita e di saperi che si estendono sulla stragrande maggioranza del territorio nazionale”. Farina ha ricordato come questi comuni abbiano perso nel tempo popolazione, forza e ricchezza “perché non dotati degli stessi servizi disponibili nei centri più grandi”. Ed è per questo che il Progetto Polis punta a rendere questi centri “protagonisti e promotori di processi digitali e sostenibili”. “A voi – ha proseguito Farina – è dedicato il Progetto Polis di Poste Italiane, un progetto concreto di digitalizzazione, efficientamento e di servizi essenziali per le zone periferiche”.

Sostegno allo sviluppo economico

Farina ha citato l’accesso alla connessione internet ad alta velocità, l’opportunità di fare networking e smart working offerte dal Progetto: “Siamo certi – ha aggiunto – che Polis formerà un sostegno anche allo sviluppo economico nazionale offrendo ad aziende e cittadini spazi e ambienti in cui interagire, condividere e cooperare. Gli Uffici Postali saranno dotati di nuovi spazi e di una piattaforma tecnologica attraverso i canali fisici e digitali di Poste”, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione europea e nazionali. La Presidente del Gruppo Poste si è detta quindi orgogliosa dell’approvazione ricevuta dall’Unione Europea: “La nostra presenza in ogni angolo d’Italia, costituita dalle 120 mila persone che offrono servizi – ha concluso – ci pone ancora oggi, dopo oltre 160 anni di storia, come un baluardo del Sistema Italia, con un’offerta di servizi di quotidianità per la vita dei cittadini, per la crescita delle imprese e per il lavoro della pubblica amministrazione”.

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