Roma, 7 mar – Gli italiani si confermano europeisti pragmatici. Auspicano un’accelerazione del processo di integrazione europea e vogliono che più decisioni siano prese a livello UE. Si sentono inoltre cittadini europei e si identificano nella bandiera a dodici stelle dell’UE. E’ quanto emerge dall’ultima rilevazione di Eurobarometro, il sondaggio commissionato dalla Commissione Europea.
È alto (63%) il sostegno degli italiani alla moneta comune e la tendenza è in aumento anche se la percentuale di favorevoli tra gli italiani risulta inferiore a quella delle altre grandi economie dell’Eurozona (75%). Tuttavia gli abitanti della penisola non nascondono il loro scetticismo e molti di loro (43%) ritengono che il futuro dell’Italia possa essere migliore al di fuori dell’Unione europea (tesi osteggiata dalla maggioranza relativa del campione, il 48%).
La fiducia nei confronti dell’Europa è in calo e la perdita di consensi non risparmia nessuna delle istituzioni comunitarie. Il Parlamento è l’Istituzione dell’Unione europea più nota ed anche quella che suscita maggiore fiducia.
Dall’altro lato, sono le Istituzioni italiane che risultano meno affidabili di quelle europee, anche se la fiducia risulta in aumento per il Governo e il Parlamento italiano.
In generale, gli italiani che esprimono un’opinione positiva sull’Unione europea sono più numerosi dei critici.
Tra i risultati dell’UE si ammira soprattutto l’acquisita libertà di circolazione tra i paesi membri per persone, merci e servizi. Gli italiani riconoscono inoltre come successi dell’UE la pace nel continente, il programma Erasmus per lo studio all’estero e l’euro.
Resta elevato tra gli italiani il consenso per la politica commerciale europea e aumentano i favorevoli al libero scambio, mentre il protezionismo è osteggiato dalla maggioranza del campione.
Gli italiani confermano inoltre il loro sostegno ad una politica estera e di difesa comune europea. Restano invece in maggioranza gli scettici verso nuovi allargamenti dell’UE. Tra le sfide che il Paese ha davanti a sé, gli italiani indicano prevalentemente la disoccupazione.
La posizione degli italiani nei confronti dell’Europa si caratterizza per una crescente richiesta di rafforzamento dell’UE: ben il 60% degli italiani chiede che più decisioni siano prese a livello europeo, dato in aumento rispetto alla precedente rilevazione (58%). Il 59% degli intervistati italiani si sente cittadino europeo con un 56% si identifica con la bandiera europea a dodici stelle.
Il 60% ritiene inoltre giusto che essa sia esposta negli edifici pubblici italiani insieme al tricolore.
Il 51% si dice ottimista sul futuro dell’UE, anche se la percentuale è in calo rispetto al precedente 54%.
Gli italiani sembrano auspicare una maggiore accelerazione nel processo di integrazione europea che ritengono al momento sia troppo lenta. La maggioranza relativa del campione (il 46%) vorrebbe infatti che la costruzione dell’Unione Europea procedesse a ritmo più elevato, contro un 43% degli intervistati che preferisce invece una velocità moderata.