Roma, 28 nov – Il colosso Usa delle gestioni patrimoniali State Street Corporation ha pubblicato i dati relativi allo State Street Investor Confidence Index per il mese di novembre 2019. A livello globale l’indice sulla fiducia degli investitori mostra un incremento di 1,7 punti a quota 80,9 punti rispetto ai 79,2 del mese di ottobre. Il miglioramento del sentiment è stato guidato dall’Europa, con un incremento dell’indice di 1,1 punti a quota 133,9. L’ICI nordamericano è rimasto stabile a 67,7 punti, mentre quello asiatico ha registrato un live calo di 0,1 punti, a quota 85,6.
“Nel mese di novembre la fiducia degli investitori a livello globale è aumentata, ma rimane comunque ben al di sotto della soglia di neutralità (100), coerentemente con l’attitudine prudente mostrata dagli investitori da fine 2018”, ha commentato Kenneth Froot di State Street Associates, divisione di servizi di ricerca e consulenza di State Street Global Markets. “La netta differenza regionale tra Nord America ed Europa è rimasta stabile, in particolare a causa dell’incertezza politica relativa alle audizioni sull’impeachment e della guerra commerciale che continua a pesare sul sentiment degli investitori negli Stati Uniti”.
“La fiducia degli investitori europei resta elevata”, ha dichiarato Michael Metcalfe, Senior managing director e Head of Global Macro Strategy di State Street Global Markets. “L’ultima volta che la fiducia degli investitori europei è stata così elevata risale a poco prima del primo round di acquisto di titoli di Stato da parte della BCE a fine 2014. Anche nel 2019 abbiamo assistito una simile impennata di fiducia, durata almeno fino al primo mese di acquisti di obbligazioni”.