È operativo da ieri in Abruzzo il sistema di prenotazione online del vaccino anti Covid 19, predisposto dalla Struttura commissariale nazionale per l’emergenza pandemica e realizzato da Poste Italiane. Lo comunica l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì. Dalle ore 14 di ieri, tutti i cittadini abruzzesi nati tra il 1942 e il 1951 potranno prenotarsi sul portale https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/ inserendo il proprio codice fiscale e il numero di tessera sanitaria. È possibile procedere alla prenotazione anche contattando il numero verde 800.00.99.66 (attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20), oppure utilizzando gli sportelli Postamat (pur senza essere clienti Poste, ma accedendo con la tessera sanitaria). Anche i portalettere, attraverso i palmari a loro disposizione, potranno prenotare la vaccinazione. Seguendo la procedura indicata, ogni cittadino ha la possibilità di prenotare la propria vaccinazione e di ricevere in tempo reale l’indicazione del luogo e della data della somministrazione.
Uno strumento intuitivo
“Dopo la prima fase della campagna vaccinale – commenta l’assessore – durante la quale le manifestazioni di interesse sono state acquisite attraverso la piattaforma telematica regionale, è ora il momento dello scatto in avanti”. “Grazie a Poste, con cui da mesi la Regione Abruzzo sta collaborando – spiega Veri’ – da oggi (ieri, ndr) i nostri cittadini potranno contare su uno strumento semplice ed efficace, estremamente intuitivo, che consentirà di sapere subito il giorno e il luogo in cui si verrà vaccinati. Penso sia un passo importante, soprattutto nella prospettiva di avvio delle vaccinazioni per le fasce di popolazione numericamente sempre più consistenti”. Poste Italiane ha messo a disposizione della Regione le proprie competenze, le strutture logistiche e informatiche per contribuire alla realizzazione di una campagna vaccinale senza precedenti.
La dashboard
La piattaforma, oltre a essere un servizio per i cittadini, è uno strumento in grado di supportare l’attività dei centri vaccinali attraverso una ‘dashboard’, ovvero un sistema di visualizzazione e di monitoraggio dei dati, oltre a un help desk dedicato agli operatori degli stessi centri, offrendo assistenza anche nelle attività di stoccaggio e distribuzione di questi farmaci. Tutti i nati tra il 1942 e il 1946 che si erano già registrati sulla piattaforma della Regione non dovranno iscriversi nuovamente, ma riceveranno una mail o un sms da parte del sistema Poste, con le indicazioni per accedere alla procedura di prenotazione della vaccinazione (con la scelta di luogo e data tra quelle disponibili). Coloro che infine avevano manifestato il proprio interesse alla vaccinazione sulle piattaforme regionali per le altre categorie (over 80, operatori scolastici, caregiver e familiari, personale sanitario e sociosanitario) non dovranno effettuare nessuna nuova iscrizione, in quanto saranno contattati direttamente dalle Asl per la somministrazione.