Si è svolto a Roma il primo Demoday del programma di Open Innovation “Open Italy 2022”, che vede l’alleanza di oltre 50 grandi imprese italiane, tra cui Poste Italiane, che sostiene le startup. L’iniziativa si pone l’obiettivo di individuare start up e Pmi innovative che hanno l’opportunità di sviluppare un progetto che corrisponde ad una specifica esigenza delle grandi imprese italiane che sostengono il programma.
Poste Italiane in campo con due progetti
Durante il Demoday si sono svolte le celebrazioni dei progetti innovativi realizzati nell’edizione 2021. Poste Italiane ha presentato sul palco due sperimentazioni: la prima, sul tema dello sviluppo delle risorse umane con la startup Team EQ; la seconda sul coinvolgimento del cliente con la Startup Gamindo.
L’innovazione targata Poste Italiane
Così Alessandro Leonardi, Responsabile Open innovation di Poste Italiane, al TG Poste: “Il nostro ruolo è quello di accompagnare le grandi trasformazioni del contesto economico e sociale che stanno avvenendo e che caratterizzeranno anche il nostro futuro. Per questo cerchiamo soluzioni innovative che permettano di cogliere soluzioni di business, migliorare il nostro servizio ai clienti e rendere più efficaci la nostra attività ed i nostri processi aziendali”. “Abbiamo condotto due sperimentazioni – prosegue Leonardi – La prima supportando la funzione risorse umane insieme alla start up Team EQ: sono stati coinvolti circa 200 colleghi di vario tipo sia in sede fisica che da remoto, coi quali attraverso una piattaforma digitale si è cercato di sviluppare la cultura del team working, della leadership, premiando e valutando anche il feedback di tutti i membri dei vari team. La seconda sperimentazione è stata condotta con Bancoposta, insieme con la startup Gamindo che ha sviluppato un webgame interattivo, con la finalità di promuovere il conto BancoPosta giovani”.
Qui sopra, il servizio del TG Poste.