Roma, 19 giu – Gli italiani sono ottimisti riguardo alla tecnologia connessa. È quanto emerge dalla ricerca di Assurant Inc, fornitore di soluzioni abitative e di lifestyle che supportano, proteggono e connettono i principali acquisti tecnologici dei consumatori. Lo studio “The Connected Now” di Assurant, parte del report “The Connected Future” del 2017, si è basato sull’opinione di oltre 5.500 persone intervistate in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito in merito alla tecnologia e al futuro della connettività.
Oltre i tre quarti degli italiani (77%) ritiene che la tecnologia connessa a Internet abbia reso la vita migliore, registrando così il dato più alto tra i cinque paesi europei presi in esame. Il minor costo dei beni, è in cima alla lista delle cose positive che la tecnologia connessa porta alla vita delle persone, con il 35% degli intervistati che cita questo aspetto come il beneficio che sta loro più a cuore. A questo aspetto, ha fatto seguito la tranquillità mentale con il 23%.
La sensazione di preoccupazione nei confronti della tecnologia connessa, ha registrato una riduzione negli ultimi due anni, passando ad una cosiddetta “preoccupazione tiepida”. I principali motivi di preoccupazione, secondo gli intervistati, sono da associare al furto dell’identità (89%) e all’uso improprio dei dati raccolti sul web (87%).
Quando si tratta di prodotti connessi le principali frustrazioni degli italiani riguardano i costi: il 21% ha infatti dovuto spendere molto per riparare un prodotto e, la stessa percentuale di persone, teme che possa rompersi facilmente e che sia costoso da sostituire o aggiustare.