Inclusione e pari opportunità sono alcuni dei pilastri di Poste Italiane. Non a caso, è una delle realtà italiane col maggior numero di donne impiegate, molte delle quali in posizioni direttive. Ad esempio, in provincia di Agrigento sono oltre 200 i dipendenti donna, con oltre il 40 percento di presenza femminile negli uffici postali, come riferisce Agrigento Notizie.
L’esempio virtuoso ad Agrigento
Alcune di loro – sottolinea il quotidiano on line – hanno più figli. Sono mamme che lavorano e conciliare vita e lavoro, famiglia e carriera, con Poste Italiane è possibile. E le donne di Poste Italiane ad Agrigento hanno voluto lanciare un messaggio: “Tutto questo è realizzabile solo grazie alla rete familiare e grazie alle politiche di sostegno alla famiglia di Poste, un esempio virtuoso cui fare riferimento, sia nel pubblico che nel privato”.
Il progetto Lifeed
Anche quest’anno, per il quarto anno consecutivo, Poste Italiane ha ottenuto la certificazione “Top Employers” per la qualità delle politiche in tema di organizzazione e valorizzazione delle risorse umane. Fra i progetti che esaltano questa visione c’è senz’altro “Lifeed”, che ha come obiettivo quello di “valorizzare le competenze maturate dalle dipendenti durante l’esperienza genitoriale: la gestione del tempo, l’ascolto, la pazienza, l’empatia e la comunicazione. Le capacità e le qualità acquisite come neo-genitore vengono potenziate grazie a un programma differenziato per fascia d’età che prevede momenti di dialogo e confronto”.