Riccardo, portalettere del Centro distribuzione di Lugo, copre i territori di Conselice, Lavezzola, Massa Lombarda, Voltana, Bagnara, Solarolo e Sant’Agata sul Santerno. Territori che sono stati stravolti dall’alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia-Romagna, come racconta lui stesso al Resto del Carlino: “Sono iscritto a un gruppo sul canale social Telegram, che conta circa 700 persone – racconta Ravaioli -. Qui, una volta data la disponibilità, si viene convocati per dare una mano nelle situazioni di difficoltà. Dal vivo ci si rende davvero conto della catastrofe e c’è ancora tanta preoccupazione”.
Una gara di solidarietà
Riccardo, prosegue il quotidiano, offre il suo contributo come volontario: “Grazie al mio lavoro conosco ogni strada e vicolo, anche vie alternative per raggiungere gli abitati più isolati e in questo modo riesco a indirizzare gli altri ragazzi. Mi sorprende vedere che spesso sono gli stessi abitanti che aiutiamo a incoraggiare noi che andiamo in loro soccorso”. A Conselice c’è una zona ancora sommersa, a Solarolo si fatica a camminare per strada. “È scattata però una solidarietà che ci permette in qualche modo di raggiungere tutti – continua Ravaioli – Raggiungere le persone è il mio lavoro come portalettere: nei miei giri quotidiani spesso vengo assalito da emozioni diverse perché è una situazione surreale. In certi punti, nelle case dove vado a consegnare la posta, le macerie sono più alte di me”.
I ringraziamenti al portalettere
Le persone ringraziano Riccardo per un servizio “che per noi è un dovere ma grazie al quale trovano il conforto di un contatto, di un sorriso e in questo momento anche di un abbraccio di consolazione” conclude il portalettere al Carlino.