È stata grande l’emozione lo scorso 18 dicembre tra i bimbi nel plesso Amari dell’Istituto Comprensivo Rita Borsellino di Palermo alla vista di due postini di Poste Italiane, giunti a ritirare le letterine per Babbo Natale e raccogliere i loro giocattoli da donare ad altri bimbi meno fortunati.
Iniziativa di solidarietà
Gli oltre 150 alunni della scuola primaria e dell’infanzia del capoluogo hanno infatti partecipato ad una speciale iniziativa natalizia di solidarietà e sostenibilità. Quello delle letterine di Natale, scritte ancora rigorosamente a mano, si conferma un appuntamento irrinunciabile per tutti e una tradizione ancora ben consolidata. Si rinnovano così sogni, speranze e desideri contenuti nelle decine di missive colorate, indirizzate al Polo Nord e affidate ai portalettere Adele e Luca provenienti dal centro di recapito di Palermo Sperone e al loro grande sacco portato per l’occasione. Dalle parole dei bambini scritte rigorosamente di proprio pugno emergono i grandi temi della cronaca contemporanea, fonte di preoccupazione evidentemente per grandi e piccini.
Le parole dei bambini di Palermo
“Vorrei la pace nel mondo – scrive nell’elenco delle richieste il piccolo Giovanni – Lo so, è una cosa difficile da realizzare, ma io la chiedo perché non va bene che gli ex fidanzati o i mariti uccidano le loro compagne”. Oltre al tema oggi particolarmente sentito della lotta al femminicidio, emerge un’attenzione particolare verso il rispetto dell’ambiente e il valore della pace. Emiliano vorrebbe “che tutti respirassero aria pulita e che non ci fosse più la guerra”. Per Abdullah sono importanti la “felicità, gentilezza, non sprecare l’acqua e il cibo e niente spazzatura buttata sulla Terra”. Mentre Yara a Babbo Natale chiede “un parco giochi nel quartiere dove i bambini possano giocare insieme perché nel mio quartiere non ci sono”.
Un aiuto concreto
Ma la festosa mattinata trascorsa al plesso scolastico di via G.F. Ingrassia è stata anche un’occasione per un gesto di solidarietà. I piccoli studenti, infatti, oltre alle richieste per sé e per i propri cari, hanno anche voluto raccogliere e donare ciascuno un proprio giocattolo, che avrà così una nuova vita e un nuovo piccolo proprietario. Moltissimi hanno scelto di regalare gli amati peluche che negli anni hanno ricevuto i loro abbracci, ma non sono mancati anche i più classici giocattoli, costruzioni, bambole, libri di fiabe e un colorato unicorno a dondolo. Per la tappa palermitana, i doni saranno destinati all’istituto Artigianelle Figlie di Sant’Anna di piazza Kalsa e tramite loro ai bimbi che frequentano il centro del popoloso quartiere palermitano. L’iniziativa – alla quale Poste Italiane ha dato il proprio supporto logistico – si inserisce nel progetto tutto siciliano “Ri-giochiamo” curato dall’associazione Uno@Uno e che, oltre a far felici i bambini, promuove la cultura della sostenibilità attraverso il riutilizzo di giocattoli usati. L’iniziativa proseguirà nei prossimi giorni con la partecipazione delle scuole a Caltanissetta, Catania e Messina.