L’attività del portalettere consente di abbinare la consegna delle lettere e dei pacchi ai cittadini alla possibilità di toccare con mano e ammirare da vicino le bellezze del territorio dove si lavora. Quando questo avviene in località suggestive e ricche di storia, tutto assume un fascino ancora più intenso.
La perla del Sannio
È il caso di Benevento, una città che ha visto attraversare nel corso della sua storia numerose popolazioni: dai sanniti ai romani, passando per i longobardi. Ciascuna ha lasciato tracce, come il teatro romano, inaugurato nel 125-128 dc dall’imperatore Adriano. In questa città magica opera Giuseppe, uno dei 55 portalettere della città, 144 in tutta la provincia.
Giuseppe, da 30 anni in Poste Italiane
“Lavoro nel centro storico della città – dice Giuseppe al TG Poste – Il mio percorso in Poste è iniziato tanti anni fa, poi nel 2008 è arrivata la stabilizzazione e il lavoro nella mia città natale”. “La mia giornata tipo – dice – inizia al centro di distribuzione e poi prosegue per i vicoli della città, dove lavoro ed incontro persone tutti i giorni. Dopo tanti anni c’è una stima reciproca che ti porta ad essere sempre più coinvolto emotivamente, con persone insieme alle quali cresci ogni giorno”.
Viaggio nella bellezza
Il suo percorso mattutino di portalettere inizia in piazza Santa Sofia, davanti alla basilica di epoca longobarda, nella parte alta del centro storico: “In ogni angolo trovi un pezzo di storia e di arte, passo anche nel quartiere dove sono nato”, prosegue Giuseppe. Tra le zone toccate anche l’Arco di Traiano, di epoca romana, che anticamente collegava Benevento a Brindisi: “Era la nuova strada valuta da Traiano ed era una delle porte della città di Benevento”, conclude.
Qui sopra, il video del TG Poste.