Il progetto del rilascio dei passaporti tramite Poste Italiane è al centro di un’intervista alla Stampa del ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, dove ha parlato degli effetti positivi del Progetto Polis. Commentando la complessità nel soddisfare la richiesta dei passaporti a livello nazionale, Zangrillo ha detto che “i passaporti rilasciati lo scorso anno sono stati quasi 3 milioni, un terzo in più della media prepandemia e, anche i primi dati di quest’anno, resi noti dal ministro Piantedosi, che ringrazio per il lavoro svolto su questo tema, ci dicono che la situazione è migliorata”.
I risultati positivi di Polis sui passaporti
“È evidente – prosegue Zangrillo sul quotidiano torinese – che dobbiamo insistere. In questi giorni, con il progetto Polis, sono stati rilasciati i primi passaporti dalle Poste, anche con consegna a domicilio. L’obiettivo è facilitare l’accesso ai servizi pubblici anche nei centri più piccoli e meno raggiungibili, come già previsto per i certificati anagrafici e di stato civile. Il progetto con Poste è una grande opportunità che, in fase di sperimentazione, sta già registrando effetti positivi e che una volta a regime potrà ridurre significativamente tempi di rilascio”.
Zangrillo: una PA efficiente
Zangrillo ha anche spiegato che con il nuovo pacchetto di semplificazioni il Governo vuole “facilitare la vita di cittadini e imprese, facendo percepire loro la burocrazia come un’opportunità e non più come ostacolo”. L’obiettivo, continua il ministro, non è soltanto quello di “realizzare il Pnrr, che impone di rivedere 600 procedure entro il 2026, le prime 200 entro quest’anno, ma di avere una PA capace di erogare servizi a cittadini e imprese all’altezza delle loro aspettative. Perché non può esserci buona crescita senza buona amministrazione”.