Poste Italiane e sostenibilità. Un binomio ormai consolidato e che continua a rafforzarsi. La flotta green dell’azienda arriverà ad avere 27.800 nuovi mezzi entro il 2024, per consegne sempre più a emissioni zero. Ne parla in un approfondimento il quotidiano Il Tempo.
Obiettivo chiave del piano strategico
“Diventare un’azienda a zero emissioni nette -si legge – è uno degli obiettivi del Piano strategico quadriennale 2024 2028 – The Connecting Platform presentato dall’ad Matteo Del Fante che mette la sostenibilità al centro della strategia aziendale. Sul fronte della mobilità, Poste Italiane si è impegnata nella sostituzione dell’intero parco veicoli con modelli di nuova generazione a propulsione elettrica, ibrida ed endotermica a basse emissioni”. L’obiettivo è sostituire entro il 2024 l’intera flotta e arrivare a 27.800 mila veicoli a ridotto impatto ambientale riducendo così del 40 percento le emissioni inquinanti.
Le parole dell’Ad Del Fante
Del Fante ha ribadito la posizione chiara dell’azienda dal punto di vista dell’impatto ambientale: “Abbiamo preso – scrive il Tempo – degli impegni precisi con il lancio del piano. E quindi andremo ancora più veloci di Parigi nel raggiungere gli obiettivi sul fronte delle emissioni: avremo il 40 percento di riduzioni delle emissioni di tutta la nostra flotta entro il 2024, e continueremo a costruire e usare le energie rinnovabili per alimentare tutti i nostri centri di smistamento, le nostre fabbriche, i nostri uffici e gli uffici postali. Stiamo diventando a impatto zero”.
Rinnovamento completo della flotta aziendale e green delivery
Per questo è stato avviato un completo rinnovamento del parco mezzi, andando ad incrementare la componente verde. In sette anni, cioè dal 2016 al 2023 i mezzi green sono passati dall’11 al 43 percento. Fino a oggi sono stati inseriti circa 26.800 nuovi mezzi a basse emissioni, di cui circa 5.800 elettrici e 7.750 ibridi. Per alimentare la flotta operativa l’azienda conta su circa 6000 colonnine di ricarica installate. “Poste Italiane -prosegue l’approfondimento – è fortemente impegnata anche nella riduzione dell’impatto ambientale legato al recapito dei pacchi e-commerce. Attraverso il modello di consegna Green Delivery mette a disposizione una rete di punti di ritiro e raccolta dei pacchi che genera benefici ambientali”. I risultati su questo fronte sono stati importanti. “Nel 2022 – conclude l’articolo- grazie a questo modello, è stato possibile evitare circa 4 milioni di passaggi con un conseguente risparmio pari a circa 495.000 chilometri da parte della flotta e una riduzione delle emissioni in atmosfera di 53 tonnellate di anidride carbonica e di 244 chili di contaminanti atmosferici”.
