Splende di nuova luce il Palazzo delle Poste di Ragusa e con lui l’intera piazza Matteotti, nonché il Palazzo del comune. Dalla sinergia di Poste Italiane con l’amministrazione comunale del capoluogo ibleo e in collaborazione con la soprintendenza, nasce infatti il progetto per la nuova illuminazione di un’area urbana non ancora toccata dal grande flusso turistico. Piazza Matteotti e i suoi edifici di pregio si trovano a indossare così una nuova veste, contribuendo alla riqualificazione di un importante spazio cittadino.
Simbolo di Ragusa
Il maestoso Palazzo delle Poste che campeggia sulla piazza è perfetto esempio di formalismo rigorista, tipico degli anni ’30 del Novecento. E se oggi la città di Ragusa può fregiarsi di un capolavoro di architettura tanto imponente lo deve ad una lunga sequela di tormentate vicende, che dal 1926 ha attraversato dieci anni e ben cinque progetti scartati, rivisti e ammodernati. Alla fine, nel 1936, sarà l’architetto Angiolo Mazzoni, in quegli anni impegnato anche a Palermo e Agrigento, ad adottare la soluzione che vediamo ancora oggi, con un originale portico con maestosi pilastri, rivestiti con la rustica pietra forte di Ragusa, come la facciata.
Nuova luce
Oggi, con un effetto di grande impatto visivo, l’edificio è illuminato da una ventina di lampade led a basso consumo, dotate di un sensore crepuscolare che le accende al calar del buio. Sono illuminate anche le nove sculture allegoriche di Corrado Vigni, realizzate in origine per il Palazzo delle Poste di La Spezia, e collocate sul tetto del Palazzo di Ragusa. Rappresentano le comunicazioni aeree, elettriche, marittime e terrestri, motivi cari alle correnti artistiche di quegli anni e i cinque continenti. Per ciascuna delle statue è stato predisposto un led alla base, mentre in basso, ai piedi del Palazzo e in corrispondenza di ciascun pilastro, un corpo illuminante proietta un fascio di luce verso l’alto. L’effetto complessivo è di una forte verticalità, in coerenza con l’intera struttura e conferisce a tutta piazza Matteotti un’atmosfera suggestiva.
Un patrimonio valorizzato
“La valorizzazione del patrimonio architettonico aziendale – dichiara il responsabile Immobiliare Sicilia di Poste Italiane Pierluigi Perretta – è un obiettivo importante che si è giocato su un terreno comune e con l’attenzione sempre rivolta anche all’impatto ambientale. Siamo orgogliosi di aver contribuito a dare nuova luce a questa piazza, con l’auspicio che tutta l’area torni ad essere un punto di riferimento per la vita culturale e sociale della città”. Attualmente gli spazi interni dello storico Palazzo ospitano l’ufficio postale di Ragusa Centro, situato a piano terra, mentre per altre aree dell’edificio sono già in previsione nuovi progetti di valorizzazione, con investimenti che vanno da un’area dedicata a postazioni di coworking alla realizzazione di spazi espositivi.