Polis, arriva nel Padovano la richiesta e il rinnovo dei passaporti

Anche nell’ufficio postale di Camposampiero è possibile richiedere e rinnovare il passaporto. Il servizio è già disponibile in altri sette uffici postali della provincia di Padova: Candiana, Pozzonovo, San Pietro Viminario, Stanghella, Villanova di Camposampiero, Galzignano Terme, Carceri ed in ulteriori 28 sedi delle province venete, prima di essere esteso a tutti gli uffici postali della Regione, come annunciato nei giorni scorsi dal Direttore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco. Il progetto Polis di Poste Italiane, dunque, procede a passi sempre più spediti con l’obiettivo di trasformare gli uffici postali nella casa dei servizi digitali, uno sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. Polis è finanziato con risorse del piano complementare al PNNR (Dl 59/2021) con 800 milioni di euro e per circa 400 milioni da Poste Italiane.

Il servizio

Grazie alla convenzione firmata tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i cittadini residenti o domiciliati nei comuni inclusi nel progetto Polis potranno aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente nell’ufficio postale, senza doversi recare in questura, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio.

Come funziona

Basterà consegnare all’operatore dell’ufficio postale del proprio comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica, l’operatore raccoglierà le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente.

I commenti

“Sicuramente un partenariato importante quello avviato tra il Ministero dell’Interno e Poste Italiane, in un’ottica di reciproca collaborazione al fine di rendere al meglio i servizi a favore dei cittadini” – ha dichiarato il Vice Questore Aggiunto Giovanni Marino, Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale. “Siamo veramente molto lieti – ha dichiarato la responsabile della Filiale di Padova di Poste Italiane, Francesca Mauro – di offrire nuovi servizi in tutto il territorio a dimostrazione dell’attenzione e della vicinanza che Poste Italiane rivolge alle comunità. Questo nuovo servizio va incontro alle esigenze dei cittadini che potranno chiedere il passaporto senza doversi spostare fino a Padova. Un risparmio notevole di tempo e denaro e, perché no, anche un contributo all’ambiente, riducendo le emissioni”.