Anche il sito di Wired, il magazine che si occupa di innovazione, mette in risalto l’intervento di Poste Italiane nel rilascio dei passaporti. “Sono Bologna, Cagliari e Verona le prime tre grandi città in Italia, in cui dal 7 agosto, è presente il servizio di richiesta del passaporto anche agli sportelli delle sedi di Poste Italiane”, si legge. “I cittadini dei tre capoluoghi – prosegue l’articolo – dopo aver effettuato la prenotazione online, potranno presentare la documentazione richiesta per il documento direttamente agli uffici postali, oltre che in questura, scegliendo se farsi spedire il documento a casa o se andarlo a ritirare presso l’ufficio del dipartimento della pubblica sicurezza preposto.
Presto in altre città
Wired nota che “negli ultimi anni, per tantissimi italiani ottenere il passaporto si era trasformata in una vera e propria impresa” al punto che il Ministero dell’Interno aveva dovuto attivare uno sportello dedicato ai viaggi urgenti. L’iniziativa di Poste, aggiunge il magazine, “è parte del più complesso progetto Polis, un’iniziativa siglata nel 2021 da Poste Italiane e dall’allora ministero dello Sviluppo economico (oggi delle Imprese e del made in Italy), sostenuta da fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e finalizzata a trasformare in centri multiservizi gli uffici postali dei piccoli comuni con meno di 15mila abitanti. Già a maggio, però, la società pubblica aveva anticipato che avrebbe esteso il progetto anche alle città più grandi, in virtù di una nuova convenzione siglata con il ministero dell’Interno. In questo senso, a settembre è previsto l’allargamento dell’iniziativa anche a Roma, Milano, Napoli e tutte le altre città italiane”.