Poste Italiane punta forte sul business della sanità e più in particolare delle gestione logistica dei farmaci. È quanto si legge in un approfondimento di Milano Finanza. “Prima dell’estate – spiega il quotidiano economico – il gruppo guidato da Matteo Del Fante si è aggiudicato un contratto decennale per lo stoccaggio, la gestione e la distribuzione dei farmaci e dei dispositivi medici delle aziende sanitarie che fanno capo all’Asp di Cosenza. Una gara per la logistica sanitarie dell’azienda sanitaria regionale della provincia calabrese che vale oltre 54 milioni”.
Il magazzino di Rende
Il quotidiano economico sottolinea che l’ingresso di Poste in questo settore avverrà attraverso “uno special purpose vehicle, ovvero un veicolo appositamente creato per l’operazione, controllato al 95% direttamente da Poste Italiane e al 5% restante da Plurima, società entrata anch’essa nel 2022 nel perimetro del gruppo postale. In ballo per la gestione della logistica sanitaria della provincia calabrese c’è anche la costruzione di un grande magazzino a Rende, e l’operazione avviata a Cosenza sarà presto replicata in altre parti d’Italia”.
Le prime regioni interessate
Il modello, spiega ancora Milano Finanza, è quello del partenariato pubblico privato, “grazie al quale le Regioni italiane sono intenzionate a ridurre la spesa sanitaria ed accentrare la gestione di farmaci e dispositivi medici, riducendo scadenze e sprechi e controllando meglio l’intero processo, fino alla fornitura al paziente finale. Nei prossimi mesi – si legge sul quotidiano economico – sono attese in particolari gare da quattro regioni, ovvero Piemonte, Emilia Romagna, Campania e Puglia che possono avvicinarsi o superare il miliardo di euro di valore, vista la durata lunga dei contratti”.
Il piano industriale di Poste
L’interesse di Poste Italiane nella logistica sanitaria non è una sorpresa. L’esperienza maturata durante la pandemia con la piattaforma di consegna e prenotazione dei vaccini, l’acquisizione di Plurima nel 2022 hanno contribuito al compleamento della transizione verso un modello di logistica ad ampio raggio prevista anche dal piano industriale “The Connecting Platform” presentato dall’Ad Del Fante a marzo 2024. Milano Finanza ricorda che Poste Italiane “ha una rete capillare unica sul territorio, con 14 mila uffici postali, il controllo del corriere Sda, oltre a una compagnia aerea dedicata al trasporto (Poste Air Cargo) e i postini che, potenzialmente, potranno supportare una logistica di prossimità, arrivando fino alla consegna del farmaco a domicilio del cliente”.