I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che nell’ultimo anno sono stati sventati il 58% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia. Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 78 uffici postali di Rovigo e provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 136 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la “ghigliottina” che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.
Sicurezza a Rovigo
Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli uffici postali di Rovigo e Provincia la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 237 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine. L’ultimo episodio è avvenuto la scorsa notte presso l’ATM dell’ufficio postale di Porto Viro, situato in via Gioacchino Rossini 28. Si è trattato di un tentativo di furto, sventato grazie alla pronta reazione degli operatori della Situation Room di Milano, la sala di controllo H24 di Poste Italiane competente per il territorio. Nella notte la piattaforma di videoanalisi ha rilevato un’anomalia, individuando un individuo con il volto coperto intento a oscurare una delle telecamere di sorveglianza con vernice spray. Gli operatori sono intervenuti tempestivamente, gestendo l’allarme e avvisando immediatamente le Forze dell’Ordine che, arrivate sul posto hanno confermato l’oscuramento di due telecamere e la manomissione dell’erogatore delle banconote. L’ATM è stato disattivato.