Con pochi click in Poste Italiane si può ottenere il saldo e la giacenza media per la certificazione ISEE 2025

Con pochi click in Poste Italiane si può ottenere il saldo e la giacenza media per la certificazione ISEE 2025. Da dicembre 2024, infatti, è possibile richiedere anche on line i dati dei rapporti intercorrenti con BancoPosta e PostePay, necessari per la presentazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) essenziale per i bonus statali, quale ad esempio il nuovo assegno unico universale rilasciato dall’INPS. La certificazione è disponibile in tempo reale.

Come ottenere la certificazione ISEE 2025 su poste.it

Per il rilascio della certificazione patrimoniale basta collegarsi on line e accedere tramite le proprie credenziali al sito poste.it (inserendo nome utente e password, oppure inquadrando il QR Code che appare sullo schermo tramite App Poste Italiane, App BancoPosta e App Poste Postepay  per effettuare l’autenticazione a due fattori) e selezionare “Richiesta ISEE”  presente in area riservata. E’ necessario selezionare poi  “Richiedi online”, scegliere la tipologia di certificazione richiesta. Una volta inserita la richiesta, dopo pochi istanti sarà possibile scaricare la certificazione patrimoniale ai fini ISEE 2025.

La certificazione patrimoniale ai fini ISEE 2025 sarà resa disponibile anche nella Bacheca ed inviata all’indirizzo e-mail a tutti i clienti che utilizzano i canali online di Poste Italiane (sito, app PosteItaliane, app BancoPosta e app Postepay) per favorirne la disponibilità.

Tutte le informazioni su saldo e giacenza media

La giacenza media è l’importo medio delle somme a credito del cliente e si calcola dividendo la somma dei saldi giornalieri per valuta per 365 giorni. Il documento racchiude tutte le informazioni necessarie per il calcolo dell’ISEE 2025 relative ai prodotti finanziari di Poste Italiane. In particolare riporta saldo e giacenza media dei conti attivi/estinti nel corso d’anno 2023, dei Libretti di risparmio cartacei e dematerializzati con saldo e giacenza media, dei Buoni Fruttiferi Postali cartacei e dematerializzati in essere, delle Carte prepagate PostePay nominative (saldo al 31/12/2023) e di quelle con Iban quali la PostePay Evolution (in questo caso, saldo e giacenza media), delle carte Enti Previdenziali, il valore nominale dei Fondi comuni di Investimento, la posizione dei Deposito Titoli nonché l’attestazione dei premi versati per Polizze Assicurative.

I clienti con rapporti amministrati o con tutore e per i minori, invece, dovranno recarsi in Ufficio Postale ed effettuare la richiesta direttamente allo sportello, esibendo un documento di riconoscimento in corso di validità, la tessera sanitaria dell’amministratore o del tutore e del minore contestualmente al documento che ne attesti la tutela. Prima di recarsi in ufficio è utile prenotare il ticket.

A cosa serve il Modello ISEE

La certificazione ha scadenza il 31 dicembre di ogni anno, per cui tutti coloro che beneficiano di bonus o di altre prestazioni da parte dello Stato devono rinnovare quanto prima questo documento per non perdere le agevolazioni in corso di erogazione. Questo vale, per esempio, per tutti i percettori di Assegno di inclusione, ma anche per il bonus famiglia, come il nuovo assegno unico e universale per i figli erogato dall’Inps. A tal proposito è utile ricordare che SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), richiedibile anche con Poste Italiane, è una delle chiavi di accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione e anche dell’Inps.

L’Assistente Digitale per l’ISEE

Sui siti poste.it e postepay.it, i dati per la presentazione dell’attestazione ISEE possono essere richiesti anche grazie all’Assistente Digitale di Poste Italiane. Le nuove modalità di accesso al servizio confermano il processo di digitalizzazione avviato da Poste Italiane. Oggi sui canali digitali offerti dall’Azienda è infatti possibile accedere ai servizi offerti in totale sicurezza.