Le scarpe dei portalettere di Poste Italiane diventeranno il morbido pavimento delle aree gioco per i bimbi dell’asilo. Grazie alla creatività e alla coscienza ecologica di alcuni dipendenti di Poste Italiane è nato il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco” per riciclare e le calzature ormai dismesse degli addetti del recapito di Poste Italiane e trasformarle in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione ai parchi giochi per bambini.
L’entusiasmo dei portalettere
L’iniziativa ha suscitato l’interesse dei quotidiani locali, che hanno raccolto un po’ ovunque le dichiarazioni dei protagonisti: “Sapere che le nostre vecchie scarpe diventeranno il pavimento di qualche parco giochi per bambini è straordinario – afferma Miriam Candita, portalettere al centro logistico di Bergamo come riportato dall’Eco di Bergamo – guidiamo mezzi green, rispettiamo direttive molto rigorose sulla raccolta differenziata, e vedere con i nostri occhi il frutto dell’attività di riciclo alla quale partecipiamo con tanto entusiasmo ci rende orgogliosi di far parte della famiglia di Poste, che dimostra con fatti concreti di essere un’azienda impegnata nella tutela dell’ambiente”.
Impegno e transizione green
È stato calcolato che per 5.500kg di calzature saranno realizzati 50 metri quadri di pavimentazione; le prime piastrelle verranno installate negli asili di Roma e Bologna. Inoltre, l’Azienda continua il suo impegno verso la transizione green e includerà a breve in questo progetto i caschi dei portalettere e le divise usate. “Rispettiamo direttive rigorose sulla raccolta differenziata – afferma sulla Stampa edizione di Cuneo Matteo Ferrari, che porta la corrispondenza nei comuni che vanno da Ceva a Murazzano – e vedere con i nostri occhi il frutto dell’attività di riciclo alla quale partecipiamo ci rende orgogliosi di far parte della famiglia di Poste, che dimostra con fatti concreti di essere un’azienda impegnata nella tutela dell’ambiente. Orgogliosi di partecipare all’iniziativa”.
Sostenibilità
“Scarpa vecchia fa buon gioco” si muove nel segno della tradizionale attenzione di Poste Italiane alle esigenze dei cittadini e in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.